Torna a casa dopo due giorni: i ladri hanno fatto razzia

La casa messa a soqquadro dai ladri
MOGLIANO Si è assentata da casa per un paio di giorni, al rientro, sabato sera, l’amara sorpresa: appartamento a soqquadro, cassetti aperti, biancheria gettata a...

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MOGLIANO Si è assentata da casa per un paio di giorni, al rientro, sabato sera, l’amara sorpresa: appartamento a soqquadro, cassetti aperti, biancheria gettata a terra. Scena purtroppo ben nota a tutti coloro che hanno subito un furto. Vittima, questa volta, un’impiegata di Mogliano Veneto, Federica Broccali, mamma di due figlie. I malviventi hanno preso di mira la sua abitazione nel quartiere San Marco, e approfittando della casa temporaneamente vuota, si devono essere presi tutti il tempo per andare in cerca di preziosi e contanti.

«Ho chiamato le forze dell’ordine – racconta Federica - guardando gli infissi mi hanno detto che probabilmente sono entrati dalla porta d’ingresso, un portoncino blindato che non avevo chiuso a chiave, e usciti dalla finestra del bagno, che ho trovato spalancata». I malviventi hanno rovistato dappertutto: «Soprattutto la mia camera e il bagno – continua – mentre nelle stanze delle mie ragazze, hanno rovesciato a terra qualche libro. Non hanno trovato molto, hanno portato via qualche mio ricordo, di quando ero piccola, il braccialetto del battesimo, qualche anellino. E’ più il valore affettivo, a livello economico nulla di che: contanti in casa non te tengo, né cose costose». La zona non è nuova a furti, recentemente era toccato all’abitazione di un vicino. «Cosa ho provato quando sono rientrata? Sorpresa, inizialmente, sebbene fossi già in ansia per i colpi messi a segno ultimamente. Poi disperazione, infine rabbia: man mano che metto a posto realizzo ciò che è accaduto». Le immagini sono eloquenti, Federica ha voluto postare un paio di foto anche sui social «per allertare i cittadini e il mio quartiere, così da stare in guardia». Rimane la brutta sensazione di un’intimità violata, soprattutto in questo periodo in cui si mantengono le distanze dagli altri per timore del virus. «Il peggio è il fastidio di qualcuno che ti entra in casa. Non si sa chi sia, rovista, tocca le tue cose, vestiti, cassetti tutto quello che riesce ad aprire. Il disagio forte è questo, qualcuno che fruga tra le tue cose». Di fatto, il lock-down di primavera, unito alle restrizioni attuali, ha provocato una flessione di questi episodi, dovuta alla maggiore presenza dei padroni di casa e del coprifuoco. Ma l’impressione è che anche i malviventi si siano riorganizzati, agendo in pieno giorno, alla luce del sole, come se nulla fosse. «Già il momento è quello che è per tutti – conclude Federica - ci si mettono pure i furti in abitazione a peggiorare la situazione». 

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Il Gazzettino