Galleria Alzaia, rubate le nuove opere inaugurate 24 ore prima

La Galleria priva delle opere appena inaugurate
Sconcerto lungo la Restera a Treviso. Nella nottata di lunedì 25 aprile sono difatti improvvisamente scomparse da Galleria Alzaia le nuove opere dell’artista...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sconcerto lungo la Restera a Treviso. Nella nottata di lunedì 25 aprile sono difatti improvvisamente scomparse da Galleria Alzaia le nuove opere dell’artista trevigiano Augusto Aghi inaugurate solamente qualche ora prima a pochi passi dal Restera Art District. Domenica pomeriggio, infatti, il collettivo di SubSculture Arts aveva dato il via all’attesa 6^ esposizione di un progetto artistico che a giugno festeggerà un anno di vita. «Ogni due mesi siamo soliti cambiare le opere in mostra così da avere un circolo continuo di artisti che espongono e quindi avevamo messo in conto che qualche vandalo potesse danneggiarle o rubarle nel corso del tempo - commenta Simone Schiavinato, tra i referenti del collettivo – Di certo, però, non avremmo mai pensato che potessero essere completamente divelte solamente 18 ore dopo la loro installazione».

Il furto delle opere, in questo specifico caso trattasi di riproduzioni fotografiche di alcuni dipinti ad olio di Aghi, non è però un episodio isolato essendo accaduto già diverse volte nei mesi scorsi a danno di altri artisti, ma questa volta il dispiacere negli organizzatori è maggiore perché non c’è stato nemmeno il tempo di vederle esposte e farle così ammirare a residenti e turisti. «Nonostante quanto successo, possiamo dire che questo esperimento sociale di “arte alla mercè di tutti” ha funzionato egregiamente - sottolinea Lenny Lucchese, presidente dell’Associazione Prisma – Il danno economico subito a seguito dei vari furti è qualcosa di sempre rimediabile, anche se paghiamo tutto di tasca nostra. Il dispiacere è quindi più a livello morale che altro. Che senso ha rimuovere queste opere o addirittura distruggerle come avvenuto nei mesi scorsi con alcune installazioni e sculture? Speriamo che i vandali siamo almeno dei collezionisti d’arte e che possano non aver buttato quanto è stato sottratto illegittimamente alla comunità».

«La Galleria Alzaia è un luogo che negli ultimi 12 mesi abbiamo completamente riqualificato dandogli un contesto fortemente orientato all’arte, tanto che riceviamo continuamente ringraziamenti dai cittadini per aver recuperato questo piccolo angolo di città - conclude Silvia Ceccato di SubSculture Arts – In un anno abbiamo dato spazio a 24 artisti da tutta Italia e il prossimo 11 giugno faremo una grande festa per celebrare il primo anno di vita di questo progetto. Proprio per questo abbiamo deciso di ristampare subito le opere rubate e già nei prossimi giorni provvederemo a reinstallare il tutto per ridare valore a questa bellissima galleria d’arte all’aperto lungo la Restera».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino