Famiglia "ha succhiato" energia elettrica per 5 anni: arriva il conto da 35mila euro

Famiglia "ha succhiato" energia elettrica per 5 anni: arriva il conto da 35mila euro
MONTAGNANA - Sfrutta per cinque anni l'energia elettrica senza pagare un centesimo dei 35mila euro che avrebbe dovuto versare. Il tutto attraverso un allacciamento abusivo. Se...

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MONTAGNANA - Sfrutta per cinque anni l'energia elettrica senza pagare un centesimo dei 35mila euro che avrebbe dovuto versare. Il tutto attraverso un allacciamento abusivo. Se fino poco tempo fa la furbata ha permesso a un 47enne cittadino marocchino, residente a Montagnana, di risparmiare sui consumi di casa, nei giorni scorsi il predone è finito nei guai. I carabinieri della stazione di Casale, infatti, lo hanno denunciato per furto aggravato e continuato. Lo straniero R. B. le sue iniziali vive insieme alla moglie e ai figli in un'abitazione di via Granze. Ed è qui che il 47enne, volto noto alle forze dell'ordine, ha messo in atto l'allacciamento abusivo scoperto nei giorni scorsi. Dagli accertamenti  fatti dai militari dell'Arma, la famiglia marocchina succhiava energia elettrica da novembre del 2013, per un totale di circa 35mila euro di corrente elettrica rubata alla rete pubblica. 

Visto l'ammontare della refurtiva e la durata dell'allacciamento abusivo, il ladro dovrà rispondere di furto aggravato e continuato, reato per cui è scattata la denuncia da parte dei carabinieri. Episodi del genere non sono nuovi nella Bassa Padovana, dove gli inquilini di casolari di campagna riescono ad allacciarsi alla rete pubblica con una certa facilità, accendendo le lampadine di casa e gli elettrodomestici senza spendere un euro. A metà settembre, a Carmignano di Sant'Urbano per due maghrebini, uno di 34 e l'altro di 50 anni era scattata la denuncia per furto di corrente: i due infatti, non solo avevano occupato un casolare abbandonato trasformandolo nel loro alloggio di fortuna, ma si erano procurati energia gratis. 

Il più giovane di loro, avendo reagito in malo modo al controllo dei carabinieri, era finito anche in manette per resistenza a pubblico ufficiale. E se da un lato le case di campagna possono facilitare gli allacciamenti abusivi, dall'altro i ladri di corrente non si fanno troppi scrupoli neppure se l'abitazione fa parte di un condominio. In passato, infatti, c'è stato chi ha scroccato corrente dal contatore della propria palazzina, facendo pagare le proprie bollette a tutti gli altro condòmini. 
M.E.P. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino