OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
CORDENONS - Aveva riempito il bagagliaio di utensili, batterie d'auto, ferri da stiro, autoradio e telefonini recuperati dai cassonetti dell'ecocentro che si trova in via Chiavornicco a Cordenons. Hassan Ftaichi, 63 anni, nazionalità marocchina e residenza a Vittorio Veneto, domenica mattina è stato arrestato per le ipotesi di furto aggravato e danneggiamento. È stato bloccato dalla Squadra Volante all'altezza dell'autoscuola Tavella, sulla Pontebbana, mentre a bordo della sua Fiat Punto aveva imboccato la statale in direzione Sacile. Non si è accorto che lungo il tragitto da Cordenons a Pordenone un'auto lo stava seguendo. È quella di cordenonese che, passando davanti all'ecocentro, ha notato la macchina di Ftaichi e ha intuito che cosa stava succedendo.
L'ALLARME
È stato il cittadino-detective a chiamare il numero unico di emergenza 112 e, una volta messo in contatto con la Polizia di Stato, a fornire in tempo reale le indicazioni sugli spostamenti della Fiat Punto.
L'ARRESTO
Il 63enne è stato arrestato e ha nominato come difensore di fiducia l'avvocato Paola Chiandotto. Il sostituto procuratore Marco Faion ha chiesto che fosse processato per direttissima: ieri l'arresto è stato convalidato e l'udienza aggiornata al 14 giugno per consentire alla difesa di valutare un'ipotesi di patteggiamento. Il giudice monocratico Piera Binotto (vpo Patrizia Cau) ha applicato la misura cautelare dell'obbligo di dimora a Vittorio Veneto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino