I comuni di Roncade, San Biagio di Callalta e Silea sono stati battuti a tappeto nelle ultime settimane dai topi d'appartamento. L'aumento dei furti viene registrato ogni...
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L'ESCALATION
Proprio su Furti in Corso ogni giorno gli utenti postano immagini e commenti sui furti subiti. «Sono entrati a casa mia a San Cipriano, hanno fatto saltare il cilindro» spiegava poche ore fa un residente di Roncade. «È successo anche a me, in via per Meolo, a Ca' Tron» gli risponde un compaesano. E scorrendo i post della pagina, in effetti, spicca il gran numero di segnalazioni concentrate in un brevissimo lasso di tempo, in particolare tra il 2 e l'8 novembre, a Roncade e non solo. C'è anche chi si è trovato faccia a faccia con i ladri, «uno di loro era robusto» e chi se n'è accorto prima di entrare in casa ed è scappato, «state attenti, e se siete dentro chiudete bene porte e finestre».
L'INCONTRO
L'amministratore della pagina, a margine dei commenti, ha quindi lanciato alcune proposte: chiedere più presidi fissi o passaggi delle pattuglie della polizia locale e dei carabinieri, illuminare meglio alcune vie del paese, trovare degli accordi tra privati per dividere le spese del metronotte, come già accade ad esempio a Treviso, nel quartiere di San Pelajo. Ora Demma porterà le istanze e le proposte degli utenti del gruppo all'attenzione del primo cittadino.
NIENTE ALLARMISMI
L'incontro è previsto per domani mattina, alle 10.30, in municipio. «Lo faccio con tutti i cittadini - precisa il sindaco Zottarelli -, sono sempre disponibile a confrontarmi con tutti e raccogliere impressioni, segnalazioni e proposte. I pattugliamenti sono costanti, sia da parte dei carabinieri che della polizia locale. Le segnalazioni sul web vanno bene, ma non devono creare allarmi inutili, altrimenti portano più danni che benefici. A volte i social amplificano la risonanza in modo eccessivo di ciò che succede, trascendendo il dato oggettivo: i furti non sono in aumento. Abbiamo avuto 10 colpi in pochi giorni, è vero, e si tratta di fatti gravi, ma parte della refurtiva è stata già recuperata. Quello che mi auguro è che le persone non cambino le loro abitudini e non abbiano paura: sarebbe una sconfitta».
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Il Gazzettino