SAN DONÀ - Il racket dei mendicanti inizia in via Verdi a San Donà. Il ritrovo di una banda composta da sei-sette accattoni romeni è tutte le mattine, attorno alle 9,30, nel...
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Una situazione che ha esasperato i commercianti: «Da oltre un anno dobbiamo fare i conti con richieste pressanti, affronti, minacce, un clima pesante che manda via la clientela». In tutto una decina di esercizi, due bar e un supermercato che ha dovuto assumere una guardia per impedire agli accattoni di infastidire i clienti. Il capobanda sarebbe un uomo corpulento sui quarant’anni spalleggiato da due fratelli, moglie e due figli.
Chi si rifiuta di aiutarli o dare l'elemosina subisce dispetti, insolenze e intimidazioni. Uno degli esercenti ha denunciato il furto della propria bicicletta. «Ho negato al capobanda di venire a ricaricare il telefonino in negozio quando si è presentato con un iPhone di nuova generazione del valore di 700 euro. Ha minacciato di denunciarmi al mio principale, dicendo che vado al bar invece di lavorare. Dopo qualche giorno la bici è sparita». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino