Borsette rubate a messa, il parroco lancia l'allarme: «Attenzione quando si fa la comunione»

Il Duomo di Conselve
CONSELVE - Furti durante le messe, il parroco mette in guardia i fedeli: attenti a borse e oggetti di pregio che possono essere adocchiati da malintenzionati in chiesa....

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CONSELVE - Furti durante le messe, il parroco mette in guardia i fedeli: attenti a borse e oggetti di pregio che possono essere adocchiati da malintenzionati in chiesa. È quanto ha scritto nel bollettino parrocchiale della scorsa domenica il parroco di Conselve don Claudio Zuin. “Alla luce di diversi spiacevoli episodi sia nel nostro duomo che in altre parrocchie circostanti - si legge nel foglietto settimanale distribuito al termine delle messe festive- invito a prestare attenzione ai propri effetti personali durante lo svolgimento delle celebrazioni e, in particolar modo, quando si lascia il proprio posto per venire a ricevere la comunione”. 

I PRECEDENTI
Sono stati diversi i casi di furto con destrezza, perpetrati a danno di ignari fedeli, durante e al termine delle funzioni religiose. Uno degli ultimi la scorsa settimana, al termine di un funerale: la nuora della defunta ha inavvertitamente lasciato la borsa sul banco della chiesa all’uscita del feretro, accortasi solo qualche minuto dopo è precipitosamente rientrata, ma la borsa non c’era più. Una religiosa presente ancora in duomo ha riferito che aveva recuperato l’oggetto e che stava per portarlo in sacrestia quando, una donna distinta si è spacciata per amica della proprietaria, convincendo l’ignara suora a consegnarle la borsa, facendo subito perdere le proprie tracce. 

L’ALLARME
Del fatto è stato subito informato il parroco che aveva notato durante lo svolgimento della funzione una presenza estranea, ma anche i carabinieri ai quali la sfortunata signora si è rivolta per sporgere denuncia contro ignoti. Una tecnica che viene di nuovo utilizzata da qualche settimana poi è quella di portare via borse e borselli anche durante la messa ai fedeli che si accostano alla comunione: fino a prima di Pasqua il problema non si poneva perchè dall’inizio della pandemia era il celebrante a passare tra i banchi a distribuire l’ostia consacrata a chi desiderava comunicarsi. Dalla domenica delle Palme questa modalità è stata abbandonata per tornare alla formula usuale con il sacerdote che attende in presbiterio i fedeli. 


E i ladri, evidentemente ben informati delle nuove regole, ne hanno subito approfittato, anche grazie al fatto che non ci sono più i limiti del distanziamento da rispettare nei banchi. Con molta abilità individuano la vittima, si mettono sullo stesso banco o in quello accanto e al momento opportuno allungano la mano e fanno sparire le borse e portafogli lasciati anche se pochi attimi incustoditi. Ovviamente chiese grandi e spaziose, come il settecentesco duomo di San Lorenzo di Conselve agevolano il lavoro sporco dei malfattori, ragion per cui il parroco don Claudio Zuin si è premurato di allertare i suoi fedeli perchè pongano una maggior attenzione, la stessa che avranno anche i volontari che quasi sempre sono presenti alle messe e che ora vigileranno per evitare nuovi spiacevoli episodi.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino