Tentano di rubare due auto: presi 4 giovani (c'è anche un minore)

Tentano di rubare due auto: presi 4 giovani (c'è anche un minore)
Nel buio della periferia, hanno preso di mira due auto con l'intento di rubarle, ma non sono passati inosservati. Un residente ha subito chiamato il 112 e la pattuglia dei...

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Nel buio della periferia, hanno preso di mira due auto con l'intento di rubarle, ma non sono passati inosservati. Un residente ha subito chiamato il 112 e la pattuglia dei carabinieri, arrivata nel giro di pochi minuti a Forcal, ha così colto in flagrante 4 giovani, uno di loro minore, tutti denunciati per tentato furto. È accaduto venerdì sera, intorno alle 20.40, in via Marcinelle a pochi metri dalla scuola elementare di Forcal. Qui erano parcheggiate due auto, una Peugeot 306 e una Citroen Saxo di proprietà di alcuni residenti della zona. I quattro, residenti a Vittorio Veneto, di origine straniera e tutti già conosciuti dalle forze dell'ordine, hanno preso di mira prima la Saxo, poi la 306. Come hanno riferito i carabinieri di Vittorio Veneto, i quattro giovani hanno cercato di scassinare la Citroen, ma non riuscendo ad aprire la porta, si sono poi accaniti contro la Peugeot. Hanno rotto il lunotto del portellone posteriore e, una volta entrati nel mezzo, hanno manomesso il quadro di accensione nel tentativo di mettere in modo l'auto e rubarla.

L'ALLARME
Ma proprio quell'armeggiare e i rumori prodotti hanno richiamato l'attenzione di un residente che, resosi conto che stava accadendo qualcosa di anomalo a pochi metri dalla scuola, ha prontamente allertato il 112. E i carabinieri, che con una pattuglia erano già in zona, sono così arrivati nel giro di pochi minuti, cogliendo i quattro ragazzi ancora attorno alle due auto. Inutile per loro negare quanto era ben evidente: c'erano un vetro frantumato e una portiera forzata. I quattro sono stati accompagnati in caserma. I tre maggiorenni sono stati denunciati per tentato furto alla Procura della Repubblica, mentre il minorenne è stato segnalato al Tribunale per i minori di Venezia. Dovranno ora rispondere davanti alla legge delle loro azioni.
GUARDIA ALTA
«Da tempo in città c'è in azione una banda di giovani interviene il sindaco Antonio Miatto -, si muove tra il parco Papadopoli a Ceneda, il Quadrilatero in centro città, l'area Fenderl e il multipiano di piazza Medaglie d'Oro. È uno di quei casi da tenere monitorato di cui riferivo poco tempo fa in consiglio comunale. Ora non so se la banda che ha tentato di rubare le auto a Forcal sia questa o un'altra. Un plauso va ai carabinieri e al cittadino che ha prontamente allertato il 112». «Via Marcinelle è una strada molto controllata dalle forze dell'ordine dà atto Silvano De Nardi, presidente del quartiere della Val Lapisina - Bene che li abbiano braccati».
CONTROLLO DI VICINATO

Proprio il consiglio di quartiere, nella sua prossima riunione fissata per il 5 novembre alle 20.30 nell'oratorio di Santa Giustina, avrà tra i temi all'ordine del giorno il controllo di vicinato. «Chiederemo all'amministrazione comunale di attivare il progetto e poi, in particolare, di installare due telecamere, una a Forcal dove c'è il bar, l'altra in piazza a Longhere, entrambe su snodi viari» evidenzia De Nardi. In merito al controllo di vicinato, il sindaco Antonio Miatto annuncia: «Giovedì 31 ottobre avremo un primo incontro per avviare il progetto sul territorio. L'occhio del residente, che vede e osserva delle anomalie, è molto importante e queste segnalazioni passeranno, con il controllo di vicinato, attraverso figure riconosciute dalla Prefettura che filtreranno le segnalazioni e chiameranno al bisogno le forze dell'ordine. Nei quartieri in cui verranno trovati volontari, avvieremo questo nuovo progetto che si affiancherà al potenziamento della rete di videosorveglianza, su cui stiamo già lavorando». Il progetto del controllo di vicinato era stato lanciato ancora dalla passata amministrazione, che a febbraio aveva siglato un protocollo d'intesa con la Prefettura. Ora si tratta di organizzarlo sul territorio e di renderlo operativo.
Claudia Borsoi Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino