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CAMPOLONGO/CAMPONOGARA - Nel mirino dei ladri le canoniche delle chiese a Campolongo Maggiore, rubati denaro ed effetti personali. Il triplo raid sarebbe avvenuto quasi in contemporanea, mercoledì 12, nel capoluogo e nelle frazioni di Liettoli e Prozzolo. Il pretesto per i ladri sarebbe stata l’assenza dei parroci nel tardo pomeriggio, quando si trovavano in chiesa per celebrare la messa serale. Al ritorno la sorpresa di trovare tutto sottosopra e la sparizione di soldi, carte di credito, computer ed effetti personali in un caso, danni agli infissi e a un’auto nell’altro.
Uno dei colpi a danno delle abitazioni dei parroci, quello nel capoluogo, non ha avuto esito positivo: gli intrusi infatti hanno cercato di entrare dalla porta sul retro, forzandola e danneggiandola, ma sono stati spaventati e messi in fuga dall’allarme. Prima della tentata incursione però si erano concentrati sulla vettura del parroco, don Emanuele, parcheggiata all’esterno, forzando la porta del conducente e rovistando all’interno senza trovare oggetti di valore. Nei prossimi giorni il parroco si recherà a sporgere denuncia.
Altra sorte invece a Liettoli: «Stavo celebrando la messa serale – riferisce il sacerdote, don Renato - e al mio ritorno in canonica ho capito che era stata forzata l’entrata e portato via tutto il possibile. Nella fattispecie soldi, bancomat, computer e altri oggetti. Ho allertato le forze dell’ordine e sporto regolare denuncia. Non nego che la cosa mi ha lasciato senza fiato perché è accaduto in pieno giorno e perché ho poi appreso che la stessa sorte è toccata anche ad altre canoniche del territorio».
Risulta infatti che sorte simile si sia verificata anche presso la canonica di Prozzolo.
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Il Gazzettino