«Dobbiamo sanificare la casa», così partiva la razzia nelle case degli anziani. Due arrestati e un denunciato

Anziani derubati da falsi medici
ROVIGO - Si introduceva nelle case degli anziani con la scusa di dover sanificare gli ambienti e poi li derubvano. Identificata la famiglia specializzata in furti nelle...

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ROVIGO - Si introduceva nelle case degli anziani con la scusa di dover sanificare gli ambienti e poi li derubvano. Identificata la famiglia specializzata in furti nelle abitazioni degli anziani: due arrestati e un denunciato. I carabinieri della Compagnia di Rovigo hanno dato esecuzioni a due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di 2 soggetti, e denunciato a piede libero un terzo, in ordine ai reati di furto e tentato di furto in abitazione.

L’indagine è stata avviata lo scorso 28 maggio, nella via Canalbianco di Gavello, quando un uomo ed una donna (spacciandosi lei per dottoressa che aveva il compito di igienizzare ambienti, denaro e preziosi, il tutto a causa della pandemia da Covid-19 in atto, lui invece con funzioni di palo), alle 11 circa, hanno tentato di introdursi nell’abitazione allo scopo di truffare un’anziana. I due hanno desistito dal loro piano grazie all'immediato intervento di una carabiniere libero dal servizio il quale, transitando in zona, si è accorto della presenza sospetta dei tre soggetti (un terzo guidava un’Alfa Romeo 147), e li ha messi in fuga.

La Centrale Operativa della Compagnia di Rovigo, una volta raccolte le dettagliate descrizioni dei tre fornite dal carabiniere, ha diramato le ricerche dei fuggitivi, che sono stati intercettati ed inseguiti da una pattuglia della Stazione Carabinieri di Polesella sino al comune di Occhiobello. Qui il trio ha perso il controllo del mezzo fuoriuscendo di strada e danneggiando due macchine in sosta.
Nella circostanza è stato bloccato solo B.A., marocchino 53enne.
Le indagini successivamente hanno evidenziato come l'uomo insieme alla donna identificata in R.M., 30enne nuora del marocchino, il giorno 28 maggio avevano tentato di introdursi, con lo stesso modus operandi, nelle abitazioni di anziani nei comuni di Fratta Polesine ed Arquà Polesine. Ulteriori sviluppi investigativi hanno permesso di accertare che R.M., insieme al marito F.J., 28enne denunciato a piede libero per furto in abitazione, il giorno precedente, aveva razziato le case di tre anziani nei comuni di Rovigo e Vighizzolo d’Este nel Padovano.

 B.A. ed R.M., entrambi residenti nel basso veronese, sono stati arrestati. I soggetti sono attualmente nelle case circondariali di Rovigo e Verona. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino