OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PADOVA - Imu non pagata, il Comune preme l’acceleratore nella lotta all’evasione. Lo scorso 21 luglio, il settore Tributi di Palazzo Moroni ha comunicato di aver notificato atti legati al mancato pagamento dell’Imposta per 553 mila euro. Una cifra che va da aggiungersi alla voce di Bilancio dei 4 milioni di euro legati alla lotta all’evasione dell’Imu. A metterlo nero su bianco è una determina licenziata giovedì scorso dal settore Tributi. Palazzo Moroni preme dunque l’acceleratore sulla lotta all’evasione e l’anno scorso si sono quintuplicati gli accertamenti tributari rispetto al 2016. Solo un evasore su 3, alla fine paga, però, il dovuto. Dall’amministrazione Giordani arriva, dunque, un messaggio chiaro: pur andando incontro alle esigenze dei contribuenti, soprattutto quelli in difficoltà economica, i tributi devono essere pagati. In caso contrario vanno messi in campo tutti gli strumenti a disposizione per recuperare il dovuto.
IL CONTRASTO
L’azione di contrasto all’evasione fiscale ha segnato un progressivo aumento dell’attività di accertamento da parte del settore Tributi e Riscossione del Comune grazie all’affinamento degli strumenti a disposizione.
L’AZZERAMENTO
A luglio, intanto, il Comune ha azzerato l’Imu per le case popolari e, con le risorse risparmiate, l’Ater potrà potenziare la manutenzione degli alloggi. La scelta di eliminare l’imposta sugli alloggi di edilizia residenziale pubblica regolarmente assegnati agli aventi diritto è maturata nell’ambito della collaborazione tra l’ente guidato da Tiberio Businaro e il Comune. Lo scorso 4 giugno, l’ente regionale ha chiesto a Palazzo Moroni di valutare l’opportunità di azzerare l’aliquota in modo da utilizzare le somme altrimenti destinate al versamento dell’Imu ad incrementare le manutenzioni degli alloggi e migliorare la qualità dell’abitare degli assegnatari a partire proprio da quelli del comune di Padova. A seguito di questa richiesta, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche abitative, si sono tenuti vari incontri che hanno portato all’accoglimento della richiesta di azzeramento dell’aliquota Imu dell’0,58% per l’anno 2023 per gli alloggi regolarmente assegnati.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino