OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PADOVA - In Prato della Valle non ci saranno i fuochi ferragostani che richiamano ogni anno centomila persone. Questo l'orientamento della Giunta a fronte delle disposizioni di legge e dell'aumento dei contagi. «Non ci sono le condizioni per realizzare in Prato i fuochi d'artificio, ma il ferragosto in città prevederà palinsesto ricco di iniziative» ha dichiarato ieri, mercoledì 14 luglio, l'assessore al Commercio Antonio Bressa garantendo però che i padovani non resteranno soli perché l'amministrazione predisporrà delle singole isole di divertimento nel rispetto dei distanziamenti.
«L'attuale normativa ancora non ci permette di organizzare i fuochi d'artificio in Prato della Valle, essendoci ancora importanti restrizioni previste per i grandi eventi e gli assembramenti che inevitabilmente portano con sé» ha continuato l'assessore. «Ad esempio il modello del Redentore a Venezia non è replicabile qui da noi perché il nostro sarebbe un bacino unico di raccolta delle presenze mentre invece Venezia permette una distribuzione delle persone diffusa tra le barche e le tante rive coinvolte separate l'una dall'altra.
LE OCCASIONI
Di sicuro dunque il Comune allestirà dei punti musica anche nelle periferie ma comunque in quella settimana avanzeranno i programmi estivi. Ad esempio il Castello festival che proporrà il 12 la band americana Creedance Clerawater revided e Mortimer Mc Grave il giorno di Ferragosto. Poi il 25 i Solisti veneti con paolo Fresu e Daniele di Bonaventura. Contemporaneamente Girovagarte la rassegna itinerante del Comune porterà al parcheggio parco Iris (via Canestrini) - quartiere sant'Osvaldo cinerama - baciami stupido (l'arte della commedia) mercoledì 18 agosto 21.15. E il giorno dopo Moni Ovadia - lectura dantis sempre alle 21.15. Infine Naufraghi inversi Itinerante, Venerdì 20 Agosto alle 20. A queste attività si affiancheranno quelle nei parchi curati da Spazi aperti a cui hanno aderito decine di associazioni alle quali il Comune ha messo a disposizione palchi gratuiti e altre realtà cittadine come il parco della Musica o circoli come Il Chiosco.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino