FRIULI - Riconoscere il passaggio degli orsi, di lupi e lince coi loro escrementi. Si può fare anche questo grazie a una singolare bacheca allestita nel Villaggio...
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Così, per chi passeggia sui sentieri o si spinge più in alto, per fare un'escursione, la bacheca degli escrementi (nella foto) aiuta a riconoscere anche questo tipo di traccia, non solo per il peloso plantigrado ma anche per il lupo e la lince. E, ancora, nel Villaggio degli orsi si può vedere un vero radiocollare, quello che permette agli esperti di sapere dove si trova l'animale e in che aree si sposta.
Non mancano le impronte in calchi di gesso, un orso fatto impagliare dopo il decesso, la riproduzione della sua tana, il secchio che ha distrutto con le sue grosse zampe unghiate per recuperare il cibo all'interno e la fototrappola per immortalarlo mentre si aggira nei boschi. Altre riproduzioni di orsi, anche dell'ursus spelaeus, cioè il mega orso preistorico delle caverne, ormai estinto, si possono vedere nel museo di Povoletto, l'Antiquarium della Motta e mostra del fossile, nelle Grotte di Villanova a Lusevera e nella grotta di Anto, a San Giovanni d'Antro di Pulfero. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino