Sorpresa alla messa: «Positivo un frate del nostro Santuario, tutti i confratelli in isolamento»

Il Santuario di Motta di Livenza
MOTTA (Treviso) - Frati in quarantena fiduciaria nelle proprie cellette dallo scorso fine settimana. Lo si è saputo sabato sera direttamente ai fedeli dal pulpito della...

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MOTTA (Treviso) - Frati in quarantena fiduciaria nelle proprie cellette dallo scorso fine settimana. Lo si è saputo sabato sera direttamente ai fedeli dal pulpito della chiesa. L’ha specificato uno dei  celebranti alla messa delle ore 18, al termine della funzione al Santuario di Motta di Livenza, al momento degli avvisi e dunque prima della benedizione conclusiva.

«Ascoltate bene» ha esordito il celebrante di fronte ad un’assemblea finalmente numerosa dopo il ritorno in fascia gialla. Nelle settimane precedenti i fedeli erano molti meno in quanto erano presenti solo i residenti di Motta e non di altri Comuni. «I religiosi della fraternità che custodisce il nostro santuario - ha spiegato - sono in quarantena fiduciaria. Infatti uno di loro è risultato positivo dopo un contatto avvenuto non in questa basilica, ma in un luogo lontano da Motta. Tutti gli altri frati sono risultati negativi al primo tampone. Tuttavia, per precauzione, tutti sono rimasti nelle loro celle in quarantena per trascorrere questo periodo in maniera distanziata. Le messe e l’attività delle funzioni anche a livello settimanale sarà seguito da frati di altri santuari che daranno una mano per proseguire l’attività liturgica».

Chi ha fatto due passi in santuario sabato ha notato che non era presente nessun frate della locale comunità. Inoltre erano chiuse le porte della sacrestia, solitamente aperte ai fedeli per le intenzioni delle messe o per informazioni varie. L’attività in questi giorni sarà ridotta di molto, come quella della cappella delle confessioni. Chiusa anche la zona del coro: qui di solito sostano diversi fedeli per ascoltare la messa. Tuttavia senza questa segnalazione del celebrante, non tutti i presenti si sarebbero accorti di quest’assenza, visto che l’attività della chiesa è proseguita abbastanza normalmente. Celebrazioni dunque confermate sia sabato che domenica, con tanto di canti accompagnati dall’organista e apertura della cripta dell’Apparizione con i fedeli presenti a seguire la funzione. Segnati ovunque i posti in presenza con i fedeli distanti uno dall’altro almeno un metro e tutti con la mascherina. La segnalazione ad ogni modo è stata messa nero su bianco sui foglietti degli avvisi, poi affissi negli spazi agli ingressi del luogo sacro. Non sono state segnalate delle tempistiche.

Nel foglio degli avvisi infatti si legge: «A motivo di un contatto familiare avvenuto non qui in santuario ma lontano da Motta, i frati della Fraternità per precauzione restano ritirati alcuni giorni, in modo da evitare contatti con le persone». Dallo scoppio della pandemia era la prima volta che tutti i frati rimangono contemporaneamente in quarantena. Durante il periodo estivo, per limitare al massimo i rischi, erano stati attivati gli altoparlanti esterni per ogni celebrazione, in modo che i fedeli potessero seguire la funzione anche all’esterno della chiesa. Gianandrea Rorato 

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Il Gazzettino