Una frana si muove: cede la chiesa Venti famiglie a rischio evacuazione

Una delle frane nella zona di Arfanta
TARZO - Un fronte franoso di dieci metri sta minando la stabilità della chiesetta di San Isidoro ad Arfanta: l'edificio ieri mattina si era già inclinato di due gradi e uno...

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TARZO - Un fronte franoso di dieci metri sta minando la stabilità della chiesetta di San Isidoro ad Arfanta: l'edificio ieri mattina si era già inclinato di due gradi e uno dei muri si è staccato dalla base lasciando sotto di sé un vuoto di alcuni centimetri.




Ieri, seppur a singhiozzo a causa della pioggia, sono stati avviati i primi lavori di ripristino lungo la strada di Arfanta, segnata da varie frane. «Ci sono una ventina di famiglie quasi isolate - spiega il sindaco Gianangelo Bof -. L'accesso a monte delle loro case è bloccato da una frana, un'altra a valle interessa una parte della carreggiata. Oggi il transito è consentito solo ai frontisti, ma se la frana si muove di altri 10 centimetri dovrò chiudere la strada e le famiglie dovranno essere alloggiate da parenti o in albergo».

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Il Gazzettino