Gigantesca frana finisce nel Brenta, il sindaco di Enego: «Massi grandi come grattacieli»

Valbrenta, frana località Pianello Enego
VALBRENTA - Una frana gigantesca nella notte tra sabato e domenica si è riversata sulla strada comunale, sulla ciclopista ed è finita sul fiume Brenta in...

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VALBRENTA - Una frana gigantesca nella notte tra sabato e domenica si è riversata sulla strada comunale, sulla ciclopista ed è finita sul fiume Brenta in località Pianello, in comune di Enego, ai confini con il territorio trentino.


«Una massa sconvolgente - asserisce il sindaco di Enego, Fosco Cappellari - che ha scaricato a valle e nel fiume Brenta massi giganteschi grandi come edifici, oltre a trascinare un conoide di detriti. L’acqua del fiume fortunatamente defluisce facendosi largo tra i massi, ma il pericolo è rappresentato dal possibile franamento di altro materiale che potrebbe ostruire il letto del Brenta».
 

E’ stata subito emessa un’ordinanza di chiusura al traffico della strada e della ciclopista e lunedì è stato effettuato un sopralluogo da parte dei tecnici del Genio Civile di Vicenza, assieme ai sindaci di Enego e Cismon del Grappa per verificare la situazione «grave e non risolvibile a breve termine - prosegue Cappellari. - Abbiamo interessato gli enti preposti all’intervento e alla sicurezza, la Prefettura e la Regione Veneto, chiedendo un sopralluogo da parte dei geologi regionali per conoscere quali soluzioni attuare, sia per quanto riguarda la messa in sicurezza dell’area, che per il regolare deflusso del fiume. Pare infatti problematico liberare l’alveo dai massi enormi che sono franati e potrebbe essere presa in considerazione la rimodulazione del percorso del Brenta».

Per quanto riguarda la ciclopista «ha già un’alternativa sicura a Primolano - spiega il sindaco di Cismon, Luca Ferazzoli, che anticipa - a breve realizzeremo un nuovo tratto sul sentiero in destra Brenta, combinando le bellezze naturali e lo sviluppo economico per il centro di Primolano». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino