Frana il versante: strada bloccata, isolate 30 persone in tre borgate

La frana che ha isolato tre borgate
TRAMONTI DI SOPRA (Pordenone) - Una frana staccatasi a Tramonti di Sopra tra le località di Chievolis e Chiarsuela, sulla via che porta a Selva, dove ci sono i laghi, ha...

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TRAMONTI DI SOPRA (Pordenone) - Una frana staccatasi a Tramonti di Sopra tra le località di Chievolis e Chiarsuela, sulla via che porta a Selva, dove ci sono i laghi, ha isolato tre frazioni, Selva, Chiarsuela e un terzo abitato. Il movimento franoso si è verificato ieri, lunedì primo gennaio, intorno a mezzogiorno, a quota 435 metri, a causa delle forti piogge dei giorni scorsi. La frana ha un volume di circa mille metri cubi ed è composta da roccia friabile; si è riversata sulla strada comunale e ha isolato le tre borgate dove si trovavano, per passare il Capodanno, una trentina di persone, molte delle quali turisti e alcuni residenti stabili della zona. 


Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Meduno e di Spilimbergo, i vigili del fuoco di Pordenone e Spilimbergo e la Protezione civile della squadra di Tramonti di Sopra. Ieri non è stato possibile ripristinare la viabilità perché la frana è instabile. Così, in accordo con l'amministrazione comunale, è stata fissata per oggi mattina, alle 9, una riunione nella sede del Municipio per capire come procedere e come ripristinare il collegamento viario. Nessuna persona è rimasta ferita o ha accusato malori. Alle 9 di oggi la situazione non è cambiata: le persone sono nelle loro case, nessuna è scesa a valle. Tutti stanno bene.

Ieri, sotto la pioggia battente, si è tentato di rimuovere la massa della frana riversando il materiale roccioso sul versante sottostante, per liberare la strada; ma l'operazione si è mostrata subito molto pericolosa perché il versante è instabile e potrebbe cedere ancora. Stop quindi alle opere di rimozione, in attesa di valutare come procedere in piena sicurezza.


Intanto, vista la difficoltà di collegamento anche telefonico in questa zona, i carabinieri hanno informato la Prefettura e attivato un posto di blocco all'imbocco della strada per consentire il solo passaggio ai mezzi di soccorso; è stata individuata una via alternativa temporanea, solo pedonale, ripristinando un tratto di un vecchio sentiero, bonificato da ramaglie da pompieri, volontari e autorità locali. Il tratto, segnalato con un nastro bianco e rosso, è percorribile in caso di bisogno e in caso si renda necessario un soccorso.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino