Paura a Fossò, coppia di pensionati presa di mira dai ladri: due furti in casa in venti giorni. Hanno rubato gioielli, contanti e anche una pistola

Paura a Fossò, coppia di pensionati presa di mira dai ladri: due furti in casa in venti giorni. Hanno rubato gioielli, contanti e anche una pistola
FOSSÒ - I ladri entrano nell'abitazione di due pensionati e mettono letteralmente a soqquadro la casa, alla ricerca di un bottino inesistente. Non hanno trovato nulla...

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FOSSÒ - I ladri entrano nell'abitazione di due pensionati e mettono letteralmente a soqquadro la casa, alla ricerca di un bottino inesistente. Non hanno trovato nulla da rubare perché la stessa abitazione, in vicolo Friuli a Fossò, era stata razziata da un'altra banda di predoni appena venti giorni prima, e in quel caso i ladri avevano fatto bottino pieno. Una volta individuata una piccola cassaforte murata e accessibile esclusivamente dall'interno di un armadio, erano riusciti a trovarne anche le chiavi, che i proprietari pensavano di avere ben celato in un luogo sicuro. Dentro lo scrigno i malviventi hanno trovato oro e una discreta somma di denaro, ma soprattutto una pistola P38 special detective con tanto di munizioni, legalmente detenuta. Si tratta di un'arma assai ricercata e facilmente alienabile nel mondo della malavita. Anche se le due incursioni nell'arco di venti giorni hanno in comune molti aspetti, è da escludere che si tratti della stessa batteria. Ogni sera la coppia si allontana da casa di poche centinaia di metri per assistere i nipoti. Escono da casa verso le 18 e ritornano intorno alle 22. Al loro ritorno, il 6 e il 26 ottobre, l'amara sorpresa. La prima volta i ladri sono entrati nell'abitazione dopo avere divelto un balcone in legno, giovedì sera dopo avere scardinato una portafinestra. La casa non ha l'allarme ma solo doppi catenacci alle imposte, che non hanno però resistito ai piedi di porco usati dai predoni. Pensando che i valori potessero essere stati nascosti in qualche nascondiglio, hanno letteralmente buttato all'aria ogni cosa, senza peraltro trovare nulla di prezioso. Al suo ritorno a casa la coppia, ancora sotto choc dopo il furto di venti giorni fa, è andata completamente in tilt e a fatica è riuscita a contattare le forze dell'ordine.

LE INDAGINI

Dopo circa un quarto d'ora sul posto è giunta una pattuglia di carabinieri della stazione di Vigonovo, che ha iniziato a perlustrare la zona, malauguratamente senza alcun esito. L'abitazione della coppia si trova in una zona periferica, facilmente raggiungibile dai campi. Durante il raid effettuato lo scorso 6 ottobre i ladri avevano fatto visita ad altre tre abitazioni della zona. Giovedì sera, invece, l'unica casa presa di mira è stata la loro. Nessuno della zona ha visto o sentito nulla. «Io e mia moglie abbiamo lavorato tutta la notte e il mattino seguente per riordinare la casa - dice il 75enne G.C. -Stavamo cercando di dimenticare ciò che ci era successo venti giorni fa, ma ora la paura è ancora più grande. L'altra volta ci eravamo tenuti la cosa per noi, ma ora voglio che la notizia sia resa pubblica per mettere in guardia tutte le persone».

L'ONDATA

Come succede praticamente ogni anno, con l'accorciarsi delle giornate aumentano furti nelle abitazioni. Nei giorni scorsi, in via Cartile a Sandon di Fossò, una 80enne che vive da sola si è trovata i ladri in casa all'ora di cena. In seguito alle sue urla i malviventi hanno fatto dietro front e se ne sono andati, ma neanche tanto in fretta. In mancanza di un sistema di allarme sonoro, le forze dell'ordine raccomandano di lasciare le luci accese in casa come deterrente.

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Il Gazzettino