TREVISO - Al gelato si aggiunge il dolce per un gruppo che vale già un miliardo e punta deciso sull’estero con focus sugli Usa. La famiglia Bagnoli, che tre...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Realtà di famiglia da generazioni e lanciata nel 1985 dai fratelli Fabio e Paolo Gallina, con sede a Maser (Treviso), Forno d’Asolo è un produttore e distributore di prodotti surgelati di alta qualità, tra cui pasticceria dolciaria e salata da forno. Nel 2014 l’entrata della 21 Investimenti di Alessandro Benetton (ora 21 Invest) e la crescita con l’acquisizione a Jesolo (Venezia) de La Donatella. Nel 2018, 21 vende a Bc Partners che nel 2020 crea un polo con la Bindi (dolci e surgelati). Ora Forno d’Asolo vale mezzo miliardo di fatturato.
«Siamo lieti dell’unione di Sammontana e Forno d’Asolo e di aver trovato un partner come Investindustrial - avverte in una nota Marco Bagnoli -. Il nuovo gruppo potrà contare su un management di primario livello». Andrea Bonomi, leader di Investindustrial, indica le sfide: «Con la famiglia Bagnoli perseguiremo una strategia di acquisizioni e internazionalizzare ulteriormente il gruppo, specialmente nel mercato statunitense». Alessandro Angelon, Ad di Forno d’Asolo: «C’è un significativo potenziale di crescita del nuovo gruppo, dato sia dai marchi e dai prodotti altamente riconoscibili di Sammontana e Forno d’Asolo, sia dall’opportunità di espansione geografica».
ALTRE PARTECIPAZIONI
Investindustrial è un gruppo europeo con oltre 13 miliardi di fondi raccolti. Controlla già nel Nordest la trevigiana Omnia Technologies.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino