VERONA - Sospensione delle procedure esecutive di qualsiasi origine; istituzione di un fondo di garanzia per le aziende di tutti i settori produttivi, aumento in busta paga per i...
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Le richieste dei "Forconi" (che da oggi si faranno chiamare C9D) sono elencate in un documento elaborato oggi al termine di una riunione a Monteforte d'Alpone (Verona) che domani illustrerà nel presidio di Soave la propria nuova strategia.
«Vista l'inerzia del Parlamento e l'indifferenza del nostro Governo - è scritto nel comunicato - il Comitato ha deciso all'unanimità di dare avvio alla fase 2 della protesta. Il programma prevede che entro martedì 21 gennaio 2014 debbano essere attuate le seguenti richieste, il cui mancato adempimento legittimerà gli italiani a prendere qualsiasi iniziativa che abbia la forza di ottenere quanto di seguito elencato».
Segue l'elenco degli obiettivi dei manifestanti, tra i quali, 'la sospensione immediata di tutte le procedure esecutive di qualsiasi origine', 'l'istituzione immediata di un fondo di garanzia nazionale per tutte le aziende di tutti i settori produttivi, in deroga a Basilea 2/3', 'l'aumento in busta paga per i dipendenti privati (300 euro) attraverso la defiscalizzazione degli oneri contributivi a carico dell'impresa.
Altre richieste dell'ala moderata riguardano l'aumento delle pensioni minime e adeguamento delle pensioni di invalidità per garantire un tenore di vita dignitoso tramite il taglio delle pensioni d'oro e delle spese improduttive, la riduzione considerevole del costo del carburante per uso professionale (trasporti, agricolo, peschereccio) nonche' dei pedaggi autostradalì.
Il Gazzettino