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FONZASO - La Procura vuole vederci chiaro sulla morte di Renato Ciro Bazzocco. Il noto titolare della storica “Edicola-Osteria da S’ciap” di via Nuova, ad Arten, è deceduto all’improvviso per arresto cardiocircolatorio sabato 29 maggio scorso. Aveva appena 60 anni ed era ricoverato in Neurologia del Santa Maria del Prato di Feltre, a seguito di una caduta avvenuta 6 giorni prima. Ora il sostituto procuratore Marta Tollardo ha disposto l’autopsia, incaricando il medico legale, dottor Antonello Cirnelli di Portogruaro. Tutto era partito dalla denuncia della famiglia del 60enne: si è attivata la Procura che ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati. Si ipotizza l’omicidio colposo, ma prima bisogna comprendere bene le cause della morte. Per questo il pm Tollardo darà incarico al medico legale Cirnelli, consulente della Procura. Al momento non è dato sapere se anche la famiglia nominerà dei propri consulenti di parte, per seguire le operazioni.
LA TRAGEDIA
Bazzocco quella maledetta domenica 23 maggio era nel suo locale, solo stava facendo la chiusura. Nessuno ha assistito all’incidente: è stato trovato, intorno alle 23, dal fratello Giuseppe. Renato era a terra, aveva battuto la testa, parlava a malapena. «Chiudi la porta che ho freddo», diceva. Trasportato d’urgenza all’ospedale dopo 6 giorni la telefonata dei medici: «Morte improvvisa». «Causata da cosa?», hanno chiesto i famigliari. Ma le risposte non sono state chiare e comunque non soddisfacenti per i fratelli.
LA VERITÀ
«Ho ponderato bene, prima di agire in questo modo, prima di fare denuncia - spiega la sorella Mariangela -.
Il Gazzettino