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FONZASO - Poteva essere salvata Emilia Santurini? È il quesito cui dovrà rispondere il medico legale che sabato scorso ha eseguito l’autopsia sul corpo della 63enne di Fonzaso investita ad Arten una settimana fa. In altre parole: è morta subito o dopo un’agonia? La risposta a questa domanda, per quanto dolorosa possa sembrare a familiari e a chi la conosceva, è tutt’altro che secondaria soprattutto per gli inquirenti che stanno eseguendo gli accertamenti necessari. Intanto ieri è arrivato il nulla osta alla sepoltura: l’addio a Emilia è fissato per domani nella chiesa di Fonzaso alle ore 15.
L’INCHIESTA
Il 24enne fonzasino, indagato per omicidio stradale, ha raccontato di non essersi accorto di nulla e di aver continuato a guidare il mezzo. Se invece si fosse fermato e avesse chiamato i soccorsi, Santurini sarebbe ancora viva? Il pubblico ministero ha disposto l’esame autoptico proprio per far luce su questi dettagli. Nel frattempo l’avvocato Luciano Licini, che assiste il giovane, ha nominato un consulente per la perizia medica e un altro, di sua iniziativa, per la ricostruzione dell’incidente. La dinamica infatti non è ancora stata chiarita del tutto. Ad esempio: da dove arrivava il 24enne fonzasino che lunedì scorso ha investito e ucciso Emilia Santurini? È una delle chiavi per risolvere il rebus dell’incidente mortale avvenuto nella zona industriale di Arten.
L’INCIDENTE
Emilia Santurini, 63 anni, lunedì 15 novembre stava passeggiando a bordo strada come faceva ogni sera. La zona è illuminata da lampade a led. L’auto è arrivata probabilmente a velocità sostenuta colpendola all’altezza di una gamba e facendola sbalzare al di là della recinzione della ditta Mauser, dove il corpo è stato ritrovato il giorno dopo. Come già anticipato, il giovane ha detto di non essersi accorto di niente, tanto che la mattina dopo è andato regolarmente al lavoro con l’auto incidentata. «Ero distratto al telefono», ha detto ai carabinieri, restando vago sulle tappe che hanno preceduto quel viaggio verso casa. Dagli accertamenti successivi è comunque plausibile che possa non essersi accorto del corpo a terra. Santurini è stata trovata nell’erba la mattina di martedì 19 novembre con il telefonino distante alcuni metri, la pila in tasca e gli auricolari ancora alle orecchie.
L’ADDIO
Il funerale sarà domani, alle 15, nella chiesa arcipretale di Fonzaso. La donna lascia il marito Giuseppe, la figlia Erika, i fratelli Daniela, Egidio, Oscar.
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