Emilia poteva essere salvata dal pirata? La risposta del medico legale

Martedì 23 Novembre 2021 di Davide Piol
Accertamenti della Procura sull'ora della morte della donna investita dal pirata: poteva essere salvata?
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FONZASO  - Poteva essere salvata Emilia Santurini? È il quesito cui dovrà rispondere il medico legale che sabato scorso ha eseguito l’autopsia sul corpo della 63enne di Fonzaso investita ad Arten una settimana fa. In altre parole: è morta subito o dopo un’agonia? La risposta a questa domanda, per quanto dolorosa possa sembrare a familiari e a chi la conosceva, è tutt’altro che secondaria soprattutto per gli inquirenti che stanno eseguendo gli accertamenti necessari. Intanto ieri è arrivato il nulla osta alla sepoltura: l’addio a Emilia è fissato per domani nella chiesa di Fonzaso alle ore 15.

L’INCHIESTA

Il 24enne fonzasino, indagato per omicidio stradale, ha raccontato di non essersi accorto di nulla e di aver continuato a guidare il mezzo. Se invece si fosse fermato e avesse chiamato i soccorsi, Santurini sarebbe ancora viva? Il pubblico ministero ha disposto l’esame autoptico proprio per far luce su questi dettagli. Nel frattempo l’avvocato Luciano Licini, che assiste il giovane, ha nominato un consulente per la perizia medica e un altro, di sua iniziativa, per la ricostruzione dell’incidente. La dinamica infatti non è ancora stata chiarita del tutto. Ad esempio: da dove arrivava il 24enne fonzasino che lunedì scorso ha investito e ucciso Emilia Santurini? È una delle chiavi per risolvere il rebus dell’incidente mortale avvenuto nella zona industriale di Arten. Ed è per questo che i carabinieri della Compagnia di Feltre, diretti dal capitano Luca Innelli, stanno ricostruendo le ore prima dello schianto, con testimonianze di amici e conoscenti dell’investitore. Al giovane, attualmente indagato per omicidio stradale, sono stati effettuati gli esami tossicologici: chiaramente si tratta di prove che potrebbero avere solo un valore indiziario, come spiegano gli investigatori, perché non si possono conoscere con esattezza le condizioni psicofisiche del ragazzo al momento dell’incidente, visto che è stato fermato la mattina dopo. La Procura non ha però disposto misure restrittive nei suoi confronti. Fondamentale, a questo punto, ciò che emergerà dall’autopsia, ma il medico legale Angelo Montana, incaricato dalla procura, si è preso alcune settimane di tempo per depositare la consulenza. La Procura punta a ricostruire anche dai traumi che ha riportato la donna la velocità con cui viaggiava l’auto. In quel tratto di strada, la via Fenadora in corrispondenza della ditta Mauser, vige normalmente il limite di 50 chilometri orari. Ma erano appena stati ultimati i lavori di asfaltatura ed era ben visibile un cartello di cantiere che riportava il limite di 30 all’ora. È poco probabile che l’auto, la Ford Fiesta condotta dal ragazzo, procedesse a una velocità così contenuta visto il volo fatto dalla donna dopo l’impatto.

L’INCIDENTE

Emilia Santurini, 63 anni, lunedì 15 novembre stava passeggiando a bordo strada come faceva ogni sera. La zona è illuminata da lampade a led. L’auto è arrivata probabilmente a velocità sostenuta colpendola all’altezza di una gamba e facendola sbalzare al di là della recinzione della ditta Mauser, dove il corpo è stato ritrovato il giorno dopo. Come già anticipato, il giovane ha detto di non essersi accorto di niente, tanto che la mattina dopo è andato regolarmente al lavoro con l’auto incidentata. «Ero distratto al telefono», ha detto ai carabinieri, restando vago sulle tappe che hanno preceduto quel viaggio verso casa. Dagli accertamenti successivi è comunque plausibile che possa non essersi accorto del corpo a terra. Santurini è stata trovata nell’erba la mattina di martedì 19 novembre con il telefonino distante alcuni metri, la pila in tasca e gli auricolari ancora alle orecchie.

L’ADDIO

Il funerale sarà domani, alle 15, nella chiesa arcipretale di Fonzaso. La donna lascia il marito Giuseppe, la figlia Erika, i fratelli Daniela, Egidio, Oscar. 

Ultimo aggiornamento: 24 Novembre, 11:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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