Foibe, nelle scuole venete un fumetto sulla storia di Norma Cossetto

Norma Cossetto
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In occasione del Giorno del Ricordo, che il 10 febbraio fa memoria delle foibe e dell'esodo degli istriani, giuliani e dalmati, la Regione Veneto, in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale, l'associazione Venezia Giulia e Dalmazia e la Federazione delle associazioni degli esuli, distribuirà nelle scuole secondarie di primo grado la storia a fumetti di Norma Cossetto e un opuscolo informativo, curato dallo storico Guido Rumici.


L'iniziativa, finanziata con 15 mila euro dalla Giunta regionale, rientra nel protocollo di intesa tra Regione, Miur e Federazione degli esuli per promuovere iniziative di informazione e di approfondimento nelle scuole e far conoscere, anche attraverso l'incontro con i testimoni, la tragedia delle foibe e dell'emigrazione forzata dalla Venezia Giulia e dalla Dalmazia che circa 350 mila italiani dovettero subire, a partire dalla fine della seconda guerra mondiale e negli anni successivi. «Norma Cossetto, la studentessa istriana allieva dell'università di Padova barbaramente torturata dai partigiani titini e uccisa nella foiba di Villa Surani - dichiara l'assessore regionale alla scuola, Elena Donazzan - è il simbolo di una tragedia tardivamente riconosciuta dalla Repubblica italiana e che noi abbiamo il dovere di far conoscere ai giovani studenti del Veneto. Non perché lo impone una legge, ma perché quella pagina di storia, colpevolmente taciuta, è ancora assente dai libri di testo e dai programmi scolastici».
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Il Gazzettino