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ALTO POLESINE - L’arrivo di una nuova perturbazione allontanerà la canicola asfissiante, ma resta l’allerta per fenomeni meteo violenti. Lunedì a Castelnovo Bariano si sono toccati i 37,3 gradi, ma anche verso la costa, non è stato da meno, come testimoniano i 36,8 gradi a Pradon di Porto Tolle. Nonostante il caldo soffocante, la situazione del Po, pur con portate in calo resta vicina ai valori tipici del periodo. Nella prima metà di luglio in Veneto le precipitazioni sono state leggermente superiori alle medie storiche, come emerge dal bollettino Arpav: «Nei primi 15 giorni di luglio, sono caduti mediamente 66 millimetri di precipitazioni. Il valore medio 1994-2022 dell’intero mese di luglio è stimato in 89 millimetri: a metà mese risulta caduto circa il 76% degli apporti attesi mediamente a fine mese. Si osserva una sostanziale differenza di apporti tra la Pianura centrale e meridionale e il resto della Regione».
RECORD A BELLOMBRA
Il record negativo quanto a pioggia caduta in questo primo scorcio del mese, è di Bellombra: le precipitazioni cumulate sono state appena 7 millimetri, rispetto al massimo di Borca di Cadore (Belluno) con 196 millimetri.
IL CONFRONTO
Un anno fa, in questo periodo la portata del Po a Pontelagoscuro era scesa a 114 metri cubi al secondo, la più bassa mai registrato a luglio, meno della metà della portata media minima di 237 metri cubi al secondo. Non a caso allora il cuneo salino nel Po di Pila era arrivato a 36 chilometri, mentre sul Po di Goro addirittura a 39. L’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, nel bollettino di sintesi delle condizioni idrologiche a metà mese, nota come «temperature sensibilmente superiori ai valori tipici del periodo, con punte di 37°- 39°C, si registrano ormai da dieci giorni in Pianura Padana con assenza di precipitazioni, ma per il weekend è atteso un ingresso di aria più fresca da nord con generale calo termico e ritorno dell’instabilità atmosferica. Le sezioni principali del fiume Po negli ultimi giorni non hanno registrato variazioni significative dei valori di portata, che permangono prossimi a quelli tipici del periodo. L’indice standardizzato delle portate calcolato negli ultimi 30 giorni identifica una situazione idrologica “nella norma” nelle sezioni di Piacenza, Boretto e Borgoforte, mentre per le sezioni di Cremona e Pontelagoscuro identifica una condizione idrologica di “siccità moderata”. La disponibilità idrica a scala di Distretto è in costante diminuzione, seppur in linea con i valori del periodo». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino