CODROIPO (Udine) - Bussa alla porta di casa con molta insistenza e quando la donna anziana apre, dice di essere un carabiniere e di aver bisogno subito dei suoi soldi per tirare...
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La donna, però, una vedova di 87 anni che vive da sola a Codroipo, lo scambia per un vero carabiniere e si allarma parecchio: teme che la figlia possa restare in carcere, o trattenuta in caserma, a seguito di un grave incidente stradale che ha causato. Non c'è nulla di vero neanche in questo.
Ma l'ansia è tanta e l'anziana, in buona fede, consegna al truffatore quello che gli ha chiesto. L'uomo vuole soldi, per pagare una sorta di "cauzione". Ma la donna non ne ha molti, in contanti, in casa: fruga nel portafoglio e trova circa 300 euro. Poi fruga nei cassetti e trova collane e bracciali in oro.
Consegna tutto al tuffatore che la rassicura: quei contanti e quei monili basteranno: sono circa 2000 euro. Le farà sapere subito. Poi se ne va. La vedova, spaventata, chiama i parenti e la figlia. Scopre così, con amarezza, di essere stata raggirata. Allora chiama i carabinieri della stazione di Codroipo, comandati dal maresciallo maggiore Luca Cupin, che adesso stanno indagando per identificare il malvivente. È successo nella prima mattinata di ieri, giovedì 18 gennaio, intorno alle 9.
I militari dell'Arma raccomandano di non consegnare denaro a persone che si presentano in casa come appartenenti alle forze dell'ordine o a uomini e donne che si presentano a domicilio per chiedere averi dicendo di essere avvocati e di voler tutelare un parente in difficoltà. Per ogni dubbio è sempre bene chiamare il 112. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino