OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MONFALCONE - Fincantieri eccellenza di un futuro polo militare italiano, ma anche punta avanzata mondiale nella cantieristica navale civile con le sue super navi da crociera, una leadership tecnologica che il nuovo Ad Pierroberto Folgiero vuole declinare anche sui versanti dell'innovazione verde e digitale. Per il neo presidente, Claudio Graziano, il gruppo pubblico è un'«eccellenza italiana» e dovrà agire «in un mondo che andrà verso una competizione permanente» rafforzando «la nostra presenza in Europa», dove il generale ha avuto un ruolo di vertice come presidente del Comitato militare della Ue, «potenziando la nostra sovranità tecnologica» anche attraverso una maggiore «sinergia tra settore civile e militare».
Non c'è solo dunque da fare i conti con la guerra in Ucraina. Per fortuna Fincantieri parte da basi solide. Per esempio lo stabilimento veneziano di Marghera, uno dei più importanti del gruppo multinazionale con circa 1200 addetti diretti che arrivano a 4mila con gli indiretti, ha un portafoglio di lavori assicurati fino al 2027 (Monfalcone è al completo fino al 2026) e dovrebbe vedere tra le 60 e le 70 assunzioni nel prossimo biennio. Il tutto mentre il gruppo sta facendo fronte al blocco dell'importazione di acciaio dalla Mariupol conquistata dai russi comprando in Brasile, Corea del Sud e anche in Italia dall'Ilva mentre si sta attrezzando per rintuzzare gli aumenti di energia e materie prime.
Detto che la ripresa delle crociere fa ben sperare in nuove commesse per Fincantieri in questo ramo già nei prossimi mesi, guerra in Ucraina e mosse europee hanno riportato in primo piano l'idea di un polo militare italiano con Leonardo. «Stiamo discutendo con i ministri Guerini (Lorenzo, difesa, ndr) e Franco (Daniele, economia): è ingenuo pensare che un polo militare italiano possa essere competitivo da solo, però quando andiamo a discutere di industria della difesa europea dobbiamo presentarci al meglio delle possibilità per giocare le nostre carte - il commento del ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti ieri in visita alla Fincantieri di Monfalcone col ministro dell'economia croato Davor Filipovic -.
TANTI GIOVANI E ASSUNZIONI
Il direttore della divisione navi mercantili Luigi Matarazzo conferma: «Le prospettive di Fincantieri nel settore sono positive, Monfalcone ha un carico di lavoro assicurato fino al 2026. Marghera, dove sono previste 60-70 assunzioni nel prossimo biennio, fino al 2027. Questo grazie anche alla nostra capacità di mantenere sempre i tempi di consegna. Oggi dobbiamo fare i conti con aumenti delle nostre materie prime (acciaio ma anche rame e l'alluminio) dell'ordine del 15-20%, che riusciamo a gestire diversificando gli approvvigionamenti perché non possiamo aumentare i listini sulle commesse di navi passeggeri già acquisite ma abbiamo messo in piedi già piani compensativi. Ma credo che questa bolla è speculativa terminerà presto».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino