Omicidio Cecchettin, Filippo Turetta ai poliziotti che lo hanno arrestato: «Ho provato a togliermi la vita tagliandomi la gola, ho ucciso la mia ragazza» L'autopsia su Giulia il primo dicembre

Quando è stato arrestato aveva i vestiti sporchi di sangue, ferite alle mani e alle caviglie

HALLE (GERMANIA) - Avrebbe tentato di togliersi la vita più volte Filippo Turetta durante la sua fuga. Questo ha riferito ai poliziotti tedeschi al momento...

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HALLE (GERMANIA) - Avrebbe tentato di togliersi la vita più volte Filippo Turetta durante la sua fuga. Questo ha riferito ai poliziotti tedeschi al momento dell'arresto, la Fiat Punto nera ferma in autostrada senza più benzina. «I killed my girlfriend, ho ucciso la mia ragazza» ha detto agli agenti quando si sono avvicinati.

Vestiti sporchi di sangue, ferite a mani e caviglie: «Ho provato a schiantarmi»

Filippo Turetta, 22 anni di Torreglia, avrebbe ucciso la sua ex fidanzata, Giulia Cecchettin, di Vigonovo anche lei 22enne, sabato 11 novembre. E una volta liberatosi del cadavere è scappato. Ha iniziato la sua fuga in giro per il Veneto e il Friuli, andando avanti e indietro dall'Austria. E in quei giorni avrebbe tentato più volte di togliersi la vita senza mai arrivare fino in fondo. «Ho pensato più volte di andarmi a schiantare contro un ostacolo e più volte mi sono buttato un coltello alla gola, ma non ho avuto il coraggio di farla finita». Aveva i vestiti sporchi di sangue e ferite alle mani e alle caviglie: è ancora da capire come se le sia provocate. Nell'auto usata per disfarsi della ragazza e per percorrere mille chilometri fino in Germania gli agenti hanno trovato e sequestrato un coltello che ora dovrà essere analizzato per capire se è quello usato contro la studentessa. Arrestato domenica 19 novembre, è stato portato nel carcere di Halle e tra pochi giorni dovrebbe essere estradato in Italia.

L'autopsia su Giulia Cecchettin

L'autopsia sul corpo di Giulia Cecchettin sarà eseguita il primo dicembre alle 9 all'Istituto di anatomia patologica della clinica universitaria di Padova. All'esame parteciperà, tra gli altri, anche l'anatomopatologo Antonello Cirnelli nominato oggi, 22 novembre, come perito della famiglia Cecchettin. Gli altri professionisti incaricati dell'esame, da parte della Procura di Venezia, e dell'indagato Filippo Turetta, saranno indicati nei prossimi giorni.

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Il Gazzettino