Venezia

Colpo grosso della truffa del gas: maxi bottino da centomila euro

La villetta dove è avvenuto il colpo

FIESSO D’ARTICO - «C’è una fuga di gas, potrebbe saltare tutto in aria. Dobbiamo controllare la casa». L’ennesima truffa ai danni di una...

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FIESSO D’ARTICO - «C’è una fuga di gas, potrebbe saltare tutto in aria. Dobbiamo controllare la casa». L’ennesima truffa ai danni di una coppia di anziani e della sorella di lui è andata in scena nella mattinata di martedì, nel territorio di Fiesso d’Artico, quando due persone spacciatesi per tecnici dell’azienda del gas hanno suonato ai campanelli delle due abitazioni abbinate, quella dove vive con la moglie il 76enne T.D. e quella dove vive da sola la sorella A.D., 84. Ingentissimo il bottino, che tra oggetti preziosi e denaro supera i 100mila euro. T.D., la moglie e la sorella - anziani, sì, ma molto lucidi - non hanno avuto alcun dubbio e hanno aperto prima il cancelletto della recinzione e poi l’uscio delle rispettive dimore. «Dobbiamo controllare le tubazioni del gas perché ci risulta che avete una perdita  di gas molto pericolosa. Potrebbe saltare in aria tutto!». I truffatori - evidentemente professionisti dei raggiri - portavano una divisa blu e hanno mostrato una targhetta di riconoscimento di un’azienda del gas. Gli anziani li hanno fatti entrare. In entrambi i casi i due malfattori hanno usato la stessa diabolica tecnica. Uno due ha intrattenuto gli anziani, l’altro ha iniziato a girare, fingendo di cercare la perdita; per avvalorare la situazione di pericolo in bagno ha liberato il contenuto in una bomboletta. «Sentite - hanno avvisato le vittime - c’è odore di gas. Mettete dentro una borsa il denaro e gli oggetti preziosi che avete in casa e uscite». Gli anziani, sotto choc, hanno immediatamente ubbidito. In casa avevano molti oggetti preziosi e parecchio liquido. I due incaricati fasulli si sono quindi impossessati delle due borse e sono scappati. Nessuno è stato in grado di vedere se sulla strada c’era qualcuno che li aspettava su un’auto. Quando gli anziani si sono resi conto di essere stati ingannati, hanno chiamato le forze dell’ordine. T.D. e la moglie hanno perso circa 60mila euro, A.D. 40mila.

LE INDAGINI 
A giungere per prima sul posto è stata una pattuglia dei carabinieri di Dolo, che, venuti a conoscenza dei fatti, si sono messi alla ricerca del mezzo molto probabilmente usato dai furfanti. Sul posto è poi giunta una pattuglia di carabinieri di Stra, la cui stazione è competente per Fiesso. I militari stanno vagliando le immagini riprese dalle telecamere del territorio; al momento nessun risultato.

Mercoledì mattina un colpo identico è stato messo in atto in un’abitazione di Rubano (Pd), nei confronti di un’altra coppia di anziani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino