Fantasmi, folletti e vampiri ben 118 eventi in Veneto

Fantasmi, folletti e vampiri ben 118 eventi in Veneto
Vampiri e sirene tra i ponti e i palazzi veneziani; fantasmi che scendono dalle vallate bellunesi; nani, anguane e folletti dispettosi nelle pianure vicentine, streghe e demoni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Vampiri e sirene tra i ponti e i palazzi veneziani; fantasmi che scendono dalle vallate bellunesi; nani, anguane e folletti dispettosi nelle pianure vicentine, streghe e demoni nascosti nel padovano e nel polesine, fate sul Lago di Garda, nel veronese.


Novembre, ormai da otto anni, è il mese dedicato alle leggende grazie al Festival “Veneto: spettacoli di mistero” organizzato dalle Pro Loco aderenti all’Unpli e promosso dalla Regione. Una manifestazione che coinvolge oltre 80mila spettatori e si allarga a tutte quelle località che hanno dei miti da svelare.

Saranno 118 gli eventi nel calendario 2016. La manifestazione teriminerà il 4 dicembre: oltre 40 giorni di tour narrativi, rievocazioni in costume e spettacoli, letture, cene a tema e visite guidate in centri storici, castelli, ville venete, boschi, fiumi e giardini che durante il giorno affascinano turisti ma con il calar del sole hanno ancora qualche segreto da scoprire.

L’inaugurazione ufficiale in grande stile del festival, con sette eventi che si snoderanno praticamente in contemporanea nelle diverse province, cade volutamente sabato 29 ottobre, cioè il week-end che anticipa la festa di Ognissanti il 1 novembre. E attenzione a non confondere il festival del mistero con la festa americana di Halloween, gli organizzatori vogliono tenere gli eventi separati e contrapposti, come spiega il creatore e direttore del festival, lo scrittore veneziano Alberto Toso Fei. “Non abbiamo nulla contro Halloween – spiega Toso Fei – ma la cosa straordinaria è che nella nostra cultura e tradizione veneta abbiamo già tutti gli elementi e i personaggi contenuti nella ricorrenza americana, senza doverli “importare”.

Si tratta di leggende e miti popolari che derivano da festività pagane antiche nelle nostre località, precedenti e ricalcati dalla tradizione cristiana e cattolica”.

Sabato 29 ottobre dunque si aprono le danze (quelle delle streghe) in tutte le province: A Belluno “A cena con la Redosega”. Nella tradizione bellunese la Rosega è la Befana, o meglio una strega spaventosa e minacciosa che nella notte dell’Epifania attraversa il torrente Cordevole (il più lungo corso d’acqua della provincia di Belluno), accompagnata da un curioso seguito di dodici “Redodesegot”. La leggenda sarà narrata con una rappresentazione teatrale in programma alle 20 al Centro Culturale Piero Rossi, in Piazza Piloni a Belluno. La stessa sera, a Padova, nello storico Caffè Pedrocchi, si racconterà dei fantasmi che ancora vivono nel centro storico e provengono dai tempi antichi di Ezzelino III da Romano, condottiero e conquistatore di Padova che con feroce tirannia mise a morte i maggiori esponenti politici e culturali della città.

Nel frattempo, nel centro storico di Treviso andrà in scena una curiosa “Caccia al Mistero” che tra i tanti obiettivi avrà quello di scoprire dove si trovano le Risorgive del Sile. A svelarne l’esatta ubicazione sarà la leggenda di una splendida fanciulla chiamata Murgania, dalla quale il paese di Morgano prenderebbe il nome. Nel Polesine l’appuntamento è nei sotterranei del Castello di Rovigo, con visite e narrazioni sugli antichi misteri. A Vicenza si svolgerà una visita guidata al Palladio Museum (Palazzo Barbaran) per vivere uno dei grandi misteri che avvolgono la figura dell’architetto Andrea Palladio, progettista che lasciò il segno nella storia dell’arte con le maestose ville venete e con le più importanti opere architettoniche della città ma che non volle lasciare alcuna traccia delle proprie sembianze. A Venezia una passeggiata notturna a Rialto tra luoghi e leggende popolari di fantasmi, statue, sirene, vampiri, diavoli e personaggi storici che ancora si aggirano tra calli e campielli dell’affascinate laguna. A Verona è previsto un tour guidato nel centro storico, con partenza alle 9 a Palazzo Barbieri in Piazza Bra, alla scoperta di segreti e leggende cittadine e tra queste, quella legata all’origine dei “bancheti de Santa Lussia”, cioè i banchetti di Santa Lucia, ricchi di giocattoli e dolciumi che ancora oggi riempiono Piazza Bra nei tre giorni precedenti il 13 dicembre, festa della santa.


Si apre così il calendario di appuntamenti accattivanti e giocosi che trascinerà grandi e piccini in una festa di piazza lunga un mese, alla riscoperta delle leggende e dell’eredità della tradizione veneta, delle sue credenze e figure fantastiche, della sua essenza più profonda e nascosta, che affonda le radici nella storia e culture di popoli. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino