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PADOVA - Torna la Festa d’Irlanda a Padova: fino a domenica tutti i giorni dalle 11 alle 2 i Giardini dell’Arena lungo corso del Popolo si riaccendono di verde per la popolare Festa di San Patrizio. La manifestazione, saltata negli ultimi due anni a causa del Covid, si terrà per la prima volta all’ombra della Cappella degli Scrovegni e per cinque giorni proporrà un ricco menu di musica dal vivo ed eventi, Irish food con specialità dolci e salate e le tradizionali birre irlandesi sia a pranzo che a cena. Si potranno assaporare la tagliata di angus con salsa irlandese, lo stufato o lo stinco di maiale alla Guinness, il panino con salsiccia irlandese ma sarà disponibile anche l’hamburger vegetariano. L’atmosfera ricreata in collaborazione con Via Audio sembrerà quella delle rive del fiume Shannon o di una vecchia osteria della campagna irlandese o di un pub di Temple Bar. Saranno giorni e notti fatte di arpe e violini incalzanti, flauti e dolci cornamuse, bodhran e chitarre che battono, fra danze indiavolate e pinte che tintinnano.
«Vogliamo offrire un momento di svago in un periodo così brutto che stiamo vivendo – dichiara l’organizzatore padovano Antonio Colella – la kermesse non è volutamente impattante vista la bellissima location dove ci troviamo.
Il cartellone dei concerti sul grande palco dietro gli Scrovegni presenta stasera e domani alle 21 “The Bandaronians” (Daniele Bicego - uilleann pipes che appartengono al settore delle cornamuse, flauti; Gianmaria Valente - voce, bodhran; Marco Ferretti - chitarra); sabato alle 19 ci sarà la presentazione dei libri “I muri di Erin” e “The poppy & the lily” con l’autore Gianluca Cettine e alle 21 l’esibizione canora di Sophie Liebregts e Valerio Vettori; domenica alle 21 concluderà la kermesse l’Acoustic Duo Andrea Rock & The Rebel Poets. «Gusto e divertimento sono simboli della vita stessa, inscindibilmente legati al piacere dei sensi più nobili, all’aggregazione e alla socialità – conclude Colella - entrambi sono in continua evoluzione, legandosi alla ricerca, alla sperimentazione, al mutare dei tempi, fondendo culture e orizzonti». Ingresso gratuito dalle 18 con offerta libera a partire dalle 20 come contributo per gli spettacoli. Non è necessaria la prenotazione data la grande disponibilità di tavoli e coperti, però come da attuali normative è obbligatorio il green pass per sedersi e consumare.
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