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VENEZIA - E' stato celebrato stamani, 29 maggio, ai Giardini Reali, il 'gemellaggio adriaticò tra Venezia e la città ucraina di Odessa, nell'ambito della festa della Sensa. Nell'occasione, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha consegnato l'anello dogale, simbolo del legame, all'ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk. Il primo cittadino della città ucraina, Gennady Trukhanov, ha inviato un video di ringraziamento, impossibilitato ad essere in laguna a causa del conflitto bellico in corso di svolgimento. Ora la città ucraina avrà in custodia l'anello restituito dai Comuni capoluogo del Veneto: Belluno, Padova, Treviso, Verona, Vicenza avevano ricevuto l'anello lo scorso anno durante le celebrazioni per i 1600 anni di Venezia. Dopo la cerimonia, è partito il corteo acqueo che ha proseguito le celebrazioni della Sensa, con lo 'Sposalizio del marè e la celebrazione della santa messa nella chiesa di San Nicolò del Lido. La festa della Sensa è tra le princpali di Venezia. È di fatto dai tempi della Serenissima un momento 'politicò importante in cui la città sposando il mare si garantisce la sua protezione e il dominio commerciale in Adriatico e Mediterraneo.
«Carissimi veneziani vi giunga l'augurio per la festa della Sensa, una celebrazione alla quale avrei voluto partecipare, ma la guerra e gli attacchi che la nostra Odessa subisce mi impongono di restare qui». Lo ha detto il sindaco di Odessa Trukhanov nel suo videomessaggio a Venezia, città che oggi, 28 maggio, festeggia la festa della Sensa con il rito dello Sposalizio del Mare.
«Odessa è un pezzo della storia di Venezia. Abbiamo voluto questo gemellaggio perché a tutto il mondo arrivi la nostra vicinanza alla popolazione ucraina. La guerra deve fermarsi il prima possibile. Guardiamo al futuro con speranza, partendo proprio dai rapporti». Lo ha detto il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, consegnando l'anello dogale per il gemellaggio tra la città lagunare ed Odessa.
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