Camper a fuoco in un parcheggio a Ferrara: carbonizzati mamma e figlio di Occhiobello

Camper a fuoco in un parcheggio a Ferrara
FERRARA - Sarà l'esame del Dna a dare conferme definitive ma ci sono pochi dubbi sull'identità dei due corpi ritrovati carbonizzati all'interno...

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FERRARA - Sarà l'esame del Dna a dare conferme definitive ma ci sono pochi dubbi sull'identità dei due corpi ritrovati carbonizzati all'interno di un camper andato a fuoco ieri sera a Ferrara nel parcheggio di un negozio: si tratterebbe di Stefano Cavalieri, 60 anni, e di sua madre Mirella Graziosi, 87 anni. I due vivevano a Occhiobello, in provincia di Rovigo, territorio al confine con Ferrara, in una casa presa in affitto nel 2019. Il figlio, che prima risiedeva a Consandolo, frazione di Argenta, accudiva la madre che soffriva di ipoacusia, e per questo era seguita anche dai servizi sociali. Il camper era stato acquistato nel 2022. Al momento non è nota la causa del rogo nel quale hanno trovato la morte.

Domani, 8 febbraio, gli esperti del Nucleo investigativo dei Vigili del fuoco di Bologna eseguiranno i primi accertamenti tecnici sul camper, al momento sotto sequestro e in custodia nella caserma dei colleghi di Ferrara. Nel camper erano presenti delle bombole di Gpl, due portate fuori dai pompieri e messe in sicurezza durante l'intervento. Tra le ipotesi al momento al vaglio vi è quella di una perdita di gas e di una successiva fiammata che ha poi incendiato l'aria ormai satura. Ma è possibile anche che sia stato un incendio ad aver causato la successiva fuga di gas. Con molta probabilità si sono generate delle esplosioni all'interno del camper che ne hanno squarciato il tetto e mandato in frantumi i vetri, senza però coinvolgere le bombole. Sul caso la pm Ombretta Volta ha aperto un fascicolo d'indagine. Indaga la squadra mobile.

«Desidero esprimere il mio cordoglio per la terribile tragedia avvenuta ieri a Ferrara, intorno alle 18, che ha visto due persone perdere la vita in un incendio divampato all'interno di un camper parcheggiato nella zona del Decathlon. Le indagini preliminari suggeriscono che una fuga di gas potrebbe aver innescato le fiamme. Dalle informazioni trapelate sui giornali sono ancora incerte le identità delle vittime ma a nome della nostra città, estendo le più sentite condoglianze alle famiglie coinvolte in questo momento di profondo dolore». Così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri.

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Il Gazzettino