FELTRE - «Quando tutta questa storia sarà finita giuro che ti faccio sparire, ti farò strisciare a terra e chiederai pietà». È una delle...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LA DENUNCIA
Erano le 19.20 circa quando avvocato e marito si sono trovati a tu per tu all’altezza di porta Imperiale. Secondo quanto denunciato dall’avvocato Serrangeli ai carabinieri il marito lo avrebbe urtato con il petto mentre stava portando a spasso il cane e lo avrebbe costretto a piegarsi sul cofano di una autovettura li parcheggiata. Quindi con la mano sinistra avrebbe afferrato il volto del legale, insultandolo e dicendogli di andare con lui, prendendolo per il braccio cercando di trascinarlo in un vicolo buio. L’avvocato, nel tentativo di divincolarsi, cade a terra, inizia a urlare e ad intimare all’uomo di non avvicinarsi, risalendo in via Mezzaterra. Viene inseguito e chiede aiuto ai carabinieri. Vedendo che il legale chiamava i carabinieri anche A.F. compone il 112. Arriverà la pattuglia di Trichiana che raccoglierà la ricostruzione di entrambe le parti.
L’INCUBO
Un’altra denuncia, dopo quella che l’avvocato fece quando quel marito piombò nel suo studio, proferendo minacce, a inizio novembre. Anche sabato aveva tentato di intimorire il legale con pronunciando quella frase «Giuro che ti farò strisciare a terra e chiederai pietà». Cresce quindi la preoccupazione da parte di Serrangeli, ancora più provato dopo quanto accaduto domenica sera. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino