Feltre. «Vittime degli acquisti facili sul web»: il bazar della famiglia Reginato chiude dopo 75 anni

Feltre. «Vittime degli acquisti facili sul web»: il bazar della famiglia Reginato chiude dopo 75 anni
FELTRE (BELLUNO) - Sono sulla piazza da 75 anni, la famiglia Reginato a Feltre è sinonimo di commercio. Il bazar di via Tezze con i suoi novemila prodotti è un...

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FELTRE (BELLUNO) - Sono sulla piazza da 75 anni, la famiglia Reginato a Feltre è sinonimo di commercio. Il bazar di via Tezze con i suoi novemila prodotti è un punto di riferimento per la città ma la serranda potrebbe abbassarsi presto, chiusa anche a causa dello stop al traffico in centro.  Tra gli scaffali della bottega si trova di tutto dagli oggetti per la casa, ai giocattoli, agli utensili da cucina per arrivare al giardinaggio. L'insegna del negozio, una delle più vecchie dell'intera città, racchiude nel disegno tutta la storia del locale. Anni e anni al servizio dei clienti che a breve potrebbero diventare però solo un gran bel ricordo da mettere negli archivi della città. Giuseppe Reginato l'erede della dinastia commerciale, i primi mesi del prossimo anno mollerà e andrà in pensione e il bazar abbasserà, dopo 75 anni, le serrande senza che nessuno sembra sia intenzionato a rilevarne la licenza. Un salto del bancone che per il commerciante sarà quasi una liberazione visto che negli ultimi anni gli affari sono andati via via sempre più in calo soprattutto da quando via XXXI Ottobre e Largo Castaldi sono stati chiusi al traffico e le corse delle corriere allontanate dal centro.

 
IL TITOLARE«La concorrenza degli acquisti su Internet già da anni ci ha penalizzati, è più facile digitare il prodotto sulla tastiera e farselo poi recapitare a casa - spiega Reginato - che arrivare nel mio negozio. La mazzata finale però è arrivata da quando l'Amministrazione comunale ha deciso di chiudere alle auto e ai pullman via XXXI Ottobre e Largo Castaldi. Molti miei storici clienti arrivavano vicini al bazar con l'autobus, scendevano e entravano a fare acquisti per poi con i prodotti ripartire senza dove fare tanta strada. Ora le fermate sono lontane e pensare di portare per un lungo tratto cose pensanti li scoraggia e li fa andare verso altri negozi dove la strada è aperta e il parcheggio è a portata di mano. Ora non è più possibile essere al passo con la concorrenza e quando i prossimi mesi raggiungerò l'età della pensione chiuderò tutto mettendo la parola fine ad una storia commerciale di ben 75 anni».

LA STORIA DEL LOCALELa storia commerciale della famiglia Reginato nasce 75 anni fa quando Luigi e la moglie Rosa Pizzolotto arrivati da Cavaso del Tomba (Treviso) hanno aperto il primo bazar a Borgo Ruga, una parentesi veloce tanto che poi in poco tempo hanno fatto armi e bagagli per spostarsi in via Tezze dove l'attività è cresciuta. Al bazar la famiglia Reginato ha poi affiancato quindi un altro negozio, proprio di fronte, inaugurando Casabella che vendeva articoli da regalo, elettrodomestici e prodotti al passo con i tempi. Una bottega gestita dai genitori di Giuseppe che poi è stata chiusa concentrando l'attività nello storico bazar. «Dentro queste mura in via Tezze, racconta con una certa commozione Giuseppe - è passata tutta la mia famiglia, dai miei genitori a mio fratello Gianni per arrivare ai miei zii Diana e Ivano. Un grande impegno che abbiamo sempre mantenuto con dedizione cercando di trovare sempre prodotti di qualità che, negli anni, hanno richiamato clienti non solo dal Feltrino ma anche dal vicino Primiero e dall'alta Marca trevigiana. Una storia fatta di tanto lavoro e che ora dovrà concludersi vinta dalle nuove regole commerciali e dalla chiusura del centro».
Alessandro Tibolla Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino