TRIESTE - Sicurezza sociale e sanitaria. È su questi due elementi, che il Governatore Fvg Massimiliano Fedriga da giorni pungola il Governo sulla necessità di...
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«Il connubio tra migranti e nuovi pericoli di contagio» è una saldatura concettualmente facile: per il Fvg che ben si è difeso dal Coronavirus, sarebbe uno schiaffo ripiombare nell' emergenza per quei migranti che risalgono i Balcani e sono positivi al virus. Gli irregolari contagiati devono "espiare" la quarantena, e con essi chi è venuto a contatto. Un numero che si moltiplica facilmente. Naturale anche che molti tentino di scappare. Oggi - da segretario Fvg della Lega Salvini - Fedriga ha manifestato davanti alla ex Cavarzerani di Udine, dove sono ospitati circa 500 migranti e più volte - l'ultima nei giorni scorsi - si sono verificati disordini. Il Fvg «non può permettersi altri ingressi clandestini», si «mette a rischio la salute dei cittadini della regione, che hanno osserva da rato scrupolosamente le misure anti Covid». Precisando: «Oggi vediamo che circa l'80% dei contagiati ha avuto rapporti con l'estero: i protagonisti di questo flusso di immigrazione irregolare arriva da Paesi con sistemi sanitari fragili, come Pakistan e Afghanistan, transitando nell'area dove ci sono contagi molto alti».
In un altro quartiere della città, poco dopo è giunta la risposta dell'opposizione.
Il Gazzettino