Truffa alle Poste, stangato impiegato del Fisco: inventava i codici fiscali

Truffa alle Poste, stangato impiegato del Fisco: inventava i codici fiscali
Si rese complice di una truffa ai danni delle Poste, attribuendo 91 codici fiscali a persone inesistenti a fronte della presentazione di falsi documenti d’identità e di false...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si rese complice di una truffa ai danni delle Poste, attribuendo 91 codici fiscali a persone inesistenti a fronte della presentazione di falsi documenti d’identità e di false attestazioni. Gianni Fagotto - 62 anni, di Portogruaro, dipendente dell’Agenzia delle Entrate - è stato condannato dalla Corte dei conti del Veneto al pagamento di oltre 30mila euro per il danno da disservizio provocato alla pubblica amministrazione per la quale lavorava.




La vicenda contestata dalla magistratura erariale è finita sotto accusa anche in sede penale e la Procura della repubblica di Venezia ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio di Fagotto e di altre 9 persone.



I codici fiscali rilasciati in modo irregolare, intestati a persone inesistenti, sono stati poi utilizzati, infatti, per ottenere dalle Poste un centinaio di piccoli prestiti, per un ammontare complessivo di oltre 400mila euro. Denaro successivamente fatto sparire.



Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino