Aggressione alle leghiste Mosco e Ghidoni, poi se la prende con i militari: arrestato e rilasciato

Aggressione alle leghiste Mosco e Ghidoni, poi se la prende con i militari: arrestato e rilasciato
PADOVA - Nella tarda serata di ieri, 19 maggio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Padova hanno arrestato Fabio Tosato, 55 enne di Padova, noto...

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PADOVA - Nella tarda serata di ieri, 19 maggio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Padova hanno arrestato Fabio Tosato, 55 enne di Padova, noto alle forze di polizia, che nel pomeriggio precedente aveva aggredito verbalmente Eleonora Mosco, consigliere comunale a Padova e Paola Ghidoni, candidata alle prossime consultazioni elettorali europee, entrambe iscritte al partito politico della Lega.


L'AGGRESSIONE VERBALE
Le due donne, verso le 17.30, stavano passeggiando nella centralissima Piazza Prato della Valle, quando dopo essere state seguite per alcuni istanti, sono state avvicinate da un soggetto che, senza alcuna ragione, le avrebbe aggredite e minacciate verbalmente, allontanadosi subito dopo. Sul luogo, su richiesta delle stesse vittime, si è recato un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile cittadino che, oltre ad assumere informazioni relative allo svolgimento dei fatti, ha ricevuto anche la descrizione accurata dell’autore, per altro noto a entrambe le donne quale responsabile di un precedente episodio che aveva creato disordine a Padova il 13 maggio, quando si era barricato all’interno di un ufficio elettorale della “Lega”, in p.zza Della Frutta, dopo aver fatto uscire tutti i presenti.

Poco dopo le 22 l’uomo, che aveva richiesto l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri in Via Roma di Padova per segnalare alcune asserite irregolarità in relazione ad un esercizio pubblico del luogo, è stato riconosciuto dai militari poiché, oltre a corrispondere alla descrizione fisica fornita dalle due donne, indossava ancora gli stessi abiti, pertanto veniva invitato a seguire gli operanti negli uffici di via Rismondo allo scopo di procedere ad una compiuta identificazione.

In tale frangente l’uomo, che poco prima era parso calmo, ha aggredito con decisone i militari, spintonandoli e cercando di colpirli con dei pugni, costringendo li stessi ad utilizzare lo spray urticante in dotazione per renderlo inoffensivo. Dopo essersi comportato in analogo modo anche negli uffici di questa sede, al termine degli accertamenti e delle attività previste, è stato arrestato per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e trattenuto per comparire nelle aule giudiziarie cittadine per affrontare l’udienza di convalida, al momento ancora in corso.


IL RILASCIO - Il 55enne è stato poi scarcerato ed è in attesa del processo per direttissima, che si svolgerà il prossimo 8 luglio. A dare una descrizione dell'uomo sono state le due donne dopo l'aggressione. Tosato è già noto alle forze dell'ordine: nel 2016 diede fuoco al ristorante La Mulata a Brusegana, poi mise in atto una tentata estorsione ai danni dei titolari dello stesso ristorante, fatto per il quale è stato condannato a 4 anni. Oggi in aula il suo legale, il penalista ed ex assessore Carlo Covi, ha chiesto che in occasione del processo Tosato venga sottoposto a perizia psichiatrica. «È chiaro che il mio assistito ha dei gravi problemi psichici - ha spiegato - dovrebbe essere curato, ricoverato in un centro di salute mentale». Lo scorso 13 maggio Tosato era entrato nella sede della Lega in piazza della Frutta e dopo aver litigato con un'attivista l'aveva spinta fuori barricandosi nei locali fino all'arrivo della polizia. Per quei fatti l'uomo è stato denunciato dalla Digos per violenza privata. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino