OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
TRIESTE - In una piazza Unità d'Italia sferzata dalla bora è ufficialmente cominciata la 16esima edizione invernale del Festival olimpico della gioventù europea - Eyof 2023. Questa sera la cerimonia di apertura per dare il via alle gare che fino al 28 gennaio si disputeranno in undici sedi del Friuli Venezia Giulia (incluse l'austriaca Spittal e la slovena Planica). In totale 14 gli eventi sportivi, 109 le competizioni a cui parteciperanno 1300 giovani atleti tra i 14 e i 18 anni, provenienti da 47 Paesi. Presenti, tra gli altri, alla serata inaugurale il ministro per lo sport Andrea Abodi, il presidente Coni Giovanni Malagò e il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.
Un gioco di luci accoglie gli ospiti alla cerimonia, con un richiamo al ciclo dell'acqua, dalle nuvole alla pioggia, dal mare alla neve, e allo stesso tempo al ciclo della vita sportiva di un atleta, dalle prime competizioni fino all'approdo alle gare olimpiche.
Saranno 14 gli sport invernali coinvolti: sci alpino, biathlon, cross country, curling, pattinaggio artistico, freestyle skiing (slopestyle - big air), ski cross, hockey su ghiaccio, short track, salto con gli sci, sci alpinismo, snowboard alpino e cross, snowboard freestyle (slopestyle - big air) e combinata nordica.
«Eyof, esempio di lealtà per le nuove generazioni»
«Siamo orgogliosi - ha affermato Fedriga, che è anche presidente del Comitato organizzatore di Eyof 2023 - come Regione di aver creduto nella realizzazione di questo evento sportivo internazionale rivolto ai giovani, perché questo significa consolidare nelle nuove generazioni quei valori che sono alla base non solo della pratica sportiva ma soprattutto della vita: la lealtà, il senso di partecipazione, lo spirito di squadra e la capacità di rialzarsi dopo le sconfitte». E sulla location scelta per la cerimonia d'apertura, ha osservato: «il Friuli Venezia Giulia è una delle poche regioni d'Europa che può ospitare una rassegna di sport invernali facendo la cerimonia inaugurale sul mare. A dimostrazione della ricchezza e dell'unicità del suo territorio».
Eyof, lanciato nel 1990, su iniziativa dell'Associazione dei Comitati olimpici europei (EOC), vuole promuovere i valori e gli ideali incarnati nella Carta Olimpica, educando e motivando i giovani a praticare sport e ad abbracciare uno stile di vita sano. «Era il 1993 - ricordano gli organizzatori sul sito della manifestazione - quando la prima edizione invernale di Eyof si tenne in Italia ad Aosta; 30 anni dopo la torcia olimpica torna con gli stessi scopi, che sono diventati la nostra Missione, i nostri Valori e la nostra Visione. Essere parte di un mondo migliore, essendo un promotore attivo dell'educazione sportiva, incoraggiando l'amicizia, la solidarietà, il fair play e uno stile di vita sano per contribuire ad uno sviluppo sostenibile».
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino