La fabbrica abbandonata da 40 anni si trasformerà in un hotel

di Maria Elena Pattaro

MONSELICE - Da fabbrica dismessa a hotel: l'ex Idim, lo stabilimento abbandonato da una quarantina d'anni nella zona industriale di Monselice, presto si trasformerà...

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MONSELICE - Da fabbrica dismessa a hotel: l'ex Idim, lo stabilimento abbandonato da una quarantina d'anni nella zona industriale di Monselice, presto si trasformerà in albergo. Nei giorni scorsi, infatti, il consiglio comunale ha approvato la variante urbanistica per il cambio di destinazione d'uso dell'area: dall'utilizzo industriale si passa a quello turistico-alberghiero. L'imprenditore vicentino Francesco Molon, che ha rilevato il sito qualche anno fa, intende trasformare infatti lo stabilimento di viale Tre Venezie in un albergo da 80 stanze, con una sala riunioni da circa 300 posti. Molon, titolare della Giemme Stile Spa, in questi anni ha portato a termine a proprie spese la bonifica dell'area, in cui erano presenti amianto e, secondo i beninformati, anche idrocarburi. Adesso che la bonifica è stata completata e la variante urbanistica ha ottenuto l'approvazione del consiglio, i cantieri dovrebbero partire entro la fine dell'anno. Mentre per il taglio del nastro del nuovo albergo si dovrà attendere tutto il 2019: secondo le stime, infatti, i lavori dovrebbero durare all'incirca un anno.

VILLA ODDODel resto quello di viale Tre Venezie non sarà l'unico cantiere avviato a Monselice dall'imprenditore vicentino, che punta a trasformare Villa Oddo, lo storico edificio situato nella frazione di Ca' Oddo in un relais di lusso dotato di un centro benessere termale. Nel giro di un paio d'anni, quindi, la città della Rocca dovrebbe poter contare su due nuove strutture ricettive. «Abbiamo una grande carenza di alberghi. spiega il sindaco Francesco Lunghi. Non solo, infatti, cresce sempre di più il numero di turisti in tutti i mesi dell'anno, ma aumentano anche le presenze dei lavoratori che hanno bisogno di fermarsi a dormire in città. Alberghi e bed & breakfast attualmente attivi in città sono sempre pieni, anzi capita addirittura che dirottino altrove le prenotazioni perché non ci sono abbastanza posti. Ben venga la nascita di una nuova struttura ricettiva, tanto più se si accompagna alla riqualificazione di uno stabilimento industriale dismesso da circa quarant'anni».

LA POLITICANon è dunque un caso che l'amministrazione Lunghi abbia lavorato negli ultimi anni per favorire l'insediamento in città di nuove strutture ricettive. Non solo per quanto riguarda la già citata Villa Oddo, ma anche per il campeggio a 5 stelle di Lispida: due progetti rallentati dall'iter burocratico, ma che comunque stanno procedendo. «Per lo sviluppo di Monselice stiamo puntando su una molteplicità di ambiti: non soltanto servizi e logistica ma anche cultura e turismo conclude il primo cittadino con l'obiettivo di offrire nuovo slancio al tessuto economico della città e del territorio che le gravita attorno».

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Il Gazzettino