Picchiato e minacciato dall'ex amico e socio del distributore di benzina

Picchiato e minacciato dall'ex amico e socio del distributore di benzina
SAN QUIRINO - Avrebbe picchiato, minacciato e ingiuriato ripetutamente da aprile scorso il proprio socio ed ex amico il quale un paio di volte è stato costretto a far...

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SAN QUIRINO - Avrebbe picchiato, minacciato e ingiuriato ripetutamente da aprile scorso il proprio socio ed ex amico il quale un paio di volte è stato costretto a far ricorso alle cure mediche, per indurlo a versare decine di migliaia di euro nella società a rimborso di un debito e perché lavorasse gratuitamente. Per questo, un uomo è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Aviano in esecuzione di un'ordinanza di custodia emessa dal Gip del Tribunale di Pordenone per tentata estorsione continuata e lesioni personali gravi continuate. L'uomo è all'obbligo di dimora.


L'aggressore e la vittima sono soci nella gestione di un distributore di carburante di San Quirino ( Pordenone) e di una azienda agricola di Claut. Le indagini sono state avviate il 10 Ottobre scorso quando un uomo, di 36 anni, di San Quirino, era stato trasportato in elicottero all'Ospedale di Udine, e ricoverato in prognosi riservata per rottura del timpano sinistro e un forte trauma cranico-cervicale. L'uomo - e il suo socio - aveva riferito ai sanitari e ai carabinieri di essersi ferito sbattendo la testa contro un estintore dopo essere inciampato in un tappeto all' interno del distributore. Episodio che seguiva a una ferita curata nel mese di agosto, quando dichiarò di essere finito in un tombino. I carabinieri hanno accertato, invece, che la vittima era stata in entrambi i casi colpita dal socio che lo aveva ridotto in condizioni di grave prostrazione, tanto che il primo sottaceva anche ai propri familiari le violenze subite, temendo per la loro incolumità. La vittima si era indebitata contro la propria volontà per l'apertura della società e aveva trascinato nei debiti anche il proprio genitore. A causa delle continue violenze viveva inoltre oramai una vita appartata, priva di legami affettivi.
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Il Gazzettino