L'incubo di perdere casa a 70 anni: «La vogliono abbattere per rettificare la curva maledetta dell'Alemagna»

L'incubo di perdere casa a 70 anni: «La vogliono abbattere per rettificare la curva maledetta dell'Alemagna»
VALLE DI CADORE - Giulia e Giuliano Tinelli vivono la peggior stagione della loro vita. La coppia, che ha superato da tempo i 70 anni, è proprietaria della porzione di casa...

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VALLE DI CADORE - Giulia e Giuliano Tinelli vivono la peggior stagione della loro vita. La coppia, che ha superato da tempo i 70 anni, è proprietaria della porzione di casa che Anas esproprierà, per demolirla. Va abbattuta al fine di rettificare una delle curve più pericolose di Valle di Cadore, in vista del lavori di miglioramento della statale di Alemagna. Si perché, se la famigerata curva di Palazzo Costantini non sarà più un problema, con la variante infatti il traffico non passerà più per l'antica frazione di Costa, resta da risolvere il transito nella strettoia della curva a ridosso della macelleria. La decisione maturata dai progettisti è solo una: demolire. In pratica tagliando una fetta di edificio si allarga ed ammorbidisce la traiettoria rendendo più dolce curvare. Fin qui l'inizio della vicenda che tocca la famiglia che lì vive. Anas, la scorsa primavera, ha informato della procedura di esproprio i Tinelli e i  tecnici hanno fatto dei sopralluoghi nello stabile, facendo anche dei test sulla struttura. Ci sono state molte riunioni che hanno interessato anche altre famiglie in quell'area, che in vista dei lavori potrebbero doversi spostare temporaneamente. Ai proprietari dell'unità abitativa destinata alla demolizione è stato anticipato che, a ristoro del danno, il valore della casa andrebbe da 800 e 1000 euro al metro quadrato. 


L'INCERTEZZA
Ma da quel momento ad oggi non ci sono state novità, nessuna comunicazione, niente di niente. «Viviamo nell'incertezza continua», dice Giulia che da questa vicenda, appena agli inizi, esce già provata. Nel raccontare cosa è stato per lei e il marito Giuliano Tinelli il 2018 non riesce a trattenere le lacrime, che sono di disperazione. «Abbiamo solo bisogno di tranquillità - prosegue - perché siamo invecchiati ed è la quarta volta che viviamo questa situazione senza mai arrivare al dunque». 

L'INVESTIMENTOVivono in quella casa dal 1981, dopo averla acquistata e resa abitabile, visto che mancavano tutti i servizi ed era in condizioni di vetustà. «Qui ci sono tutte le nostre cose, qui abbiamo messo i risparmi di una vita di lavoro, qui noi potremmo continuare a vivere», dicono. Mentre raccontano il traffico fuori continua incessante, ma dentro casa non si sente quasi nulla. Certo la convivenza con la statale è difficile, i muri esterni portano ferite lasciate da passaggi troppo ravvicinati dei mezzi pesanti. «I tir devono lavorare - dice Giulia - basterebbe che andassero piano in questi passaggi». Invece dopo anni di danni hanno dovuto togliere gli scuri delle finestre perché finivano a terra e un pezzo di guard rail divelto non è ancora stato sostituito. La loro casa dolce casa giorno dopo giorno è più amara. Attendono risposte anche dall'incontro in programma venerdì a Pieve quando saranno il Ministero e Anas a presentare lo stato dell'arte dei lavori sull'Alemagna ai sindaci. Per Valle si tratta dell'attraversamento dell'abitato con la realizzazione di una strada in by-pass. Il tracciato prevede una galleria bidirezionale lunga 612 metri e tutta una serie di migliorie nelle quali rientra la demolizione della casa dei Tinelli. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino