Esplosione a Feltre, ronde attorno al condominio inagibile: «Così contrastiamo i malintenzionati». Via vai con "scorta" dei residenti per recuperare alcuni beni

FELTRE - Ronde notturne per contrastare lo sciacallaggio che sempre più spesso si registra nei luoghi di tragedie. L’appartamento coinvolto dall’esplosione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FELTRE - Ronde notturne per contrastare lo sciacallaggio che sempre più spesso si registra nei luoghi di tragedie. L’appartamento coinvolto dall’esplosione è distrutto, ma anche gli altri dodici presentano danni importanti, compresa la struttura del condominio. In particolare, lo spostamento d’aria ha causato la frantumazione dei vetri delle finestre oltre che lo sradicamento delle porte. I residenti coinvolti non possono per il momento fare rientro e quindi gli appartamenti rimangono sostanzialmente incustoditi. Questo crea campo libero ai malintenzionati. Da qui la decisione di creare delle ronde notturne per garantire che non vi siano intrusioni. Questo fino a quando gli occupanti non riusciranno a recuperare le loro cose. Senza contare che l’area è sotto sequestro penale e quindi una sorveglianza consente anche di essere sicuri che lo stato dei luoghi resterà inalterato.

Il recupero dello stretto necessario "scortati" dai pompieri

Nel corso della mattinata di ieri i vigili del fuoco hanno accompagnato le persone nelle loro abitazioni per recuperare alcuni effetti personali. La situazione di pericolo della palazzina, che è completamente inagibile, non permetteva ai residenti di tornarci da soli, ovviamente. Sono entrati una persona alla volta, dotata di elmetto protettivo e scortata dai pompieri che hanno anche cercato di dare una mano nel recupero per quanto fosse loro possibile. Le scene che si sono viste sono veramente toccanti con persone che hanno perso tutto. Molti attendono in fila all’esterno della rete messa a delimitare l’area, con la valigia in mano, in attesa di poter tornare dentro a recuperare i vestiti o i giochi dei bambini. Chi se ne esce con il televisore sottobraccio. Chi con la gabbietta in cui è riuscito a rinchiudere il gatto che con il boato è scappato, ma che fortunatamente ha poi fatto ritorno. C’è chi viene sopraffatto dal dolore. Si sente male. Giovani che magari hanno investito i loro risparmi per acquistare un appartamento e che in attimo si trovano senza più nulla. Ma bisogna farsi forza e cercare di entrare tra quello che è rimasto del proprio appartamento per recuperare le cose più necessarie o di valore.

Lo sciacallaggio

Non bastasse il dolore e la paura vissute, residenti e soccorritori devono anche occuparsi dei malintenzionati e prevedere delle misure apposite per evitare raid e furti negli appartamenti disabitati. Il pericolo purtroppo è infatti quello dello sciacallaggio. Non essendoci pareti nell’appartamento coinvolto e mancando porte e finestre in quelli danneggiati, il rischio è che vi siano persone che entrano a rubare. Nel corso della notte e della giornata di ieri quindi vi è stata sempre una presenza costante dei vigili del fuoco o di altro personale. Una vigilanza che proseguirà a lungo, proprio come avvenne nel paesino di Schiucaz, in quel caso evacuato per una frana. Nella mattinata di ieri poi gli operai del comune di Feltre hanno recintato tutta l’area per renderla non accessibile ma è stato però anche previsto un servizio di ronda per questa notte, come confermato dal primo cittadino di Feltre. Purtroppo, il furto non si ferma neppure davanti a tanto dolore e devastazione. Per questo si è reso necessario garantire la presenza costante di qualcuno.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino