Matteo Renzi rassicura le famiglie delle vittime (tutte ragazze che partecipavano al programma Erasmus) dell'incidente in Spagna del marzo scorso. "L'Italia non vi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«A Renzi - racconta Scarascia Mugnozza ai giornalisti al termine dell'incontro - abbiamo espresso il ringraziamento per la vicinanza, sin da subito, del governo e delle istituzioni italiane, che ci è stata di grande conforto». Ma soprattutto i genitori delle giovani vittime spiegano di aver trovato un premier «molto attento e pronto a prendere i passi opportuni nel rispetto delle prerogative dei paesi» rispetto alle varie difficoltà che i famigliari stanno incontrando. «Siamo sdegnati - ha spiegato un altro genitore - per la decisione della magistratura spagnola di archiviare il caso a otto mesi dall'avvio delle indagini senza interrogare l'autista. Noi abbiamo fatto ricorso al giudice istruttore e poi avremo una seconda possibilità di ricorso al tribunale ma abbiamo fatto presente i problemi al premier chiedendo il sostegno dello Stato italiano essendoci ottimi rapporti tra i due paesi e crediamo che l'impegno del governo sarebbe importante».
Nel colloquio i familiari hanno anche illustrato a Renzi le lacune nell'ordinamento giuridico europeo «con - spiega
Scarascia Mugnozza - disuguaglianze nei risarcimenti tra paesi e paesi a danno di vittime italiane in Spagna, oltre a questioni sulla sicurezza e gestione dell'attività Erasmus e problemi sulla sicurezza stradale». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino