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ERACLEA - Non è ancora ripartito e difficilmente ripartirà per questa estate il "Trenino della pineta". Dopo l'incidente di lunedì sera appare infatti improbabile che ci siano le condizioni per riattivare a breve il servizio gestito da Fap, società del Gruppo Atvo. La sindaca Nadia Zanchin ha già avuto un primo confronto con i vertici dell'Azienda di trasporto del Veneto Orientale e nei prossimi giorni incontrerà anche i responsabili di Fap per analizzare la situazione.
LA SINDACA
«Stiamo parlando di un servizio apprezzato dagli ospiti commenta la prima cittadina, ma oggi è difficile stabilire se il servizio potrà essere riattivato in tempi brevi. Prima bisognerà aspettare la conclusione delle indagini: ci dispiace molto per quanto accaduto e per i feriti, ad oggi non sappiamo se sarà possibile riattivare il trenino entro l'estate. Nei prossimi giorni ci incontreremo con i vertici di Fap e assieme faremo le valutazioni del caso».
IL "DERAGLIAMENTO"
L'incidente è avvenuto nell'area dell'autostazione di via Livenzuola: è qui che il secondo vagone del trenino, che in quel momento stava trasportando una trentina di persone, è "deragliato" facendo volare sull'asfalto decine di persone, soprattutto anziani e bambini, compreso un bimbo di appena un anno.
Nei momenti successivi all'incidente si è registrata anche una certa tensione: più di qualcuno tra i presenti ha puntato il dito contro l'autista mentre tra i residenti in diversi hanno parlato di incidente annunciato, raccontando che in più occasioni il trenino era stato visto procedere a velocità eccessiva tra le vie di Eraclea, compiendo anche manovre azzardate. Da parte sua la Fap, attraverso i propri vertici, si è scusata pubblicamente annunciando l'avvio di un'indagine interna. Anche ieri non è mancata la rabbia tra i passeggeri che lunedì sera si trovavano a bordo del trenino. «Rispetto a quanto accaduto la velocità probabilmente è stata determinante è il commento più diffuso Prima dell'incidente c'era chi urlava per l'adrenalina: quando siamo arrivati nel piazzale dell'autostazione il trenino ha fatto due giri, al secondo giro l'ultimo vagone si è rovesciato. Siamo finiti sull'asfalto, è stato tutto terribile».
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