OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ERACLEA - Come già annunciato Luciano Donadio oggi, giovedì 9 febbario, si è presentato in aula bunker a Mestre per la nuova udienza. Donadio è imputato per associazione a delinquere di stampo mafioso al processo sulle infiltrazioni della camorra nel Veneto Orientale. Processo che dovrebbe concludersi con la sentenza di primo grando entro l'estate. Secondo l'accusa, avrebbe agito per vent’anni tra Eraclea e Veneto orientale, mantenendo contatti con le famiglie dei Casalesi.
Con lui, il figlio Adriano, 30 anni, anche lui imputato al processo e gli avvocatori difensori.
I difensori di Donadio hanno raccomandato al loro assistito di non rilasciare dichiarazioni di qualsiasi tipo e di evitare eccessi: il video con i fuochi d'artificio esplosi ad Eraclea l'altra sera li ha dunque sorpresi e infastiditi non poco. Ieri mattina l'avvocato Alberini ha precisato che l'iniziativa di organizzare i festeggiamenti è stata presa, all'insaputa di Luciano Donadio, dalla fidanzata del figlio Adriano, felice di poter finalmente riabbracciare il trentatreenne, mai uscito dal carcere dal febbraio del 2019.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino