VENEZIA Un ragazzo, un 13enne, è morto schiacciato da un muletto oggi 16 settembre dopo le 18, all'interno dell'area dii commercio edile Boscolo Bielo lungo il...
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Le squadre dei vigili del fuoco, intervenute immediatamente dal vicino distaccamento di Marittima da Venezia, e poi da Mestre e Treviso con l’autogru, nulla hanno potuto, poiché il ragazzino era già deceduto, come accertato dal personale medico del Suem 118. Sul posto la polizia municipale, la questura, i carabinieri e la capitaneria di porto.
HANNO FORZATO LA RECINZIONE, POI IL GIOCO E LA "MANOVRA AZZARDATA"
Il ragazzino di 13 anni stava giocando nel cantiere edile con il fratello di 14 anni. I due ragazzini si sarebbero introdotti nel cantiere, che era chiuso, forzando un tratto di recinzione. Quindi per gioco si sarebbero impossessati del muletto di grandi dimensioni per "correre" nello spazio aperto dell'impresa edile. Proprio una manovra azzardata ha provocato il rovesciamento del mezzo.
ERA APPASSIONATO DI PARKOUR E NON ERA LA PRIMA VOLTA CHE ENTRAVA
Era appassionato di parkour il 13enne morto. È quanto raccontano i familiari del ragazzino, riferendo che era la seconda volta che l'adolescente si introduceva nel deposito del cantiere Boscolo Bielo alla Marittima di Venezia. Secondo fonti investigative, il ragazzino avrebbe trovato le chiavi del muletto nel cassetto del mezzo.
Il Gazzettino