Letta promette agli arabi: «Un museo islamico a Venezia»

Enrico Letta con il sindaco Orsoni
VENEZIA - «C'è interesse per le opportunità d'investimento e per il piano delle privatizzazioni. Ho trovato anche un'accoglienza molto forte, uno sprone ad andare...

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VENEZIA - «C'è interesse per le opportunità d'investimento e per il piano delle privatizzazioni. Ho trovato anche un'accoglienza molto forte, uno sprone ad andare avanti».




Così il premier Enrico Letta, nel corso della conferenza stampa a Doha, dopo la sua visita e gli incontri avuti in Qatar. «Abbiamo discusso di possibili investimenti nel campo energetico, ulteriormente nel capitale di Eni e nel gasdotto di Rovigo, ma ci sono anche possibilità per le imprese italiane a Doha. Credo ci siano molte possibilità, in particolare per il mondo legato a Finmeccanica, gli elicotteri di Agusta e i radar di Selex, che sono il Made in Italy di maggiore tecnologia. Abbiamo parlato anche di opere infrastrutturali - ha aggiunto -, con Salini-Impegilo, Todini e Ansaldo Breda per le quali ci sono opportunità per i trasporti».



E ancora, ha spiegato il premier, «abbiamo preso l'impegno di esplorare l'opportunità di costruire un museo islamico a Venezia in un palazzo del Canale Grande. Dobbiamo vedere e fare una valutazione profonda di questo progetto».
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Il Gazzettino