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PORTO TOLLE - È iniziato da alcune settimane il processo chiamato “decommissioning”, ossia lo smantellamento dell’ex impianto termoelettrico di Polesine Camerini. Un’iniziativa che fa parte di quell’evoluzione che vedrà sorgere il villaggio turistico Delta Farm al posto del profilo industriale che per anni è stato casa base della centrale Enel più grande d’Italia. Ad occuparsi del processo di demolizione per conto di Human Company, il gruppo fiorentino leader in Italia nel comparto all’aria aperta, è l’ingegner Francesco Mangani, progettista e direttore dei lavori che sta seguendo questa operazione fin dalla prima ora.
LA DEMOLIZIONE
Un percorso iniziato a giugno 2021 con la presentazione del progetto di smantellamento cui sei mesi dopo, il 14 gennaio, è seguito l’arrivo del consolidamento della Scia che ha decretato l’avvio dei lavori veri e propri nei quali sono impiegate 20 imprese per un centinaio di persone coinvolte, di cui il 40 per cento proveniente da Porto Tolle. Il crono-programma è stato recentemente aggiornato e secondo gli ultimi calcoli, questioni imprevedibili a parte, dovrebbe terminare ad ottobre 2023. Da lì dovrebbe iniziare la realizzazione di quello che sarà un villaggio turistico all’avanguardia, il cui progetto è in fase di studio.
Mangani è responsabile di questo grande cantiere che è suddiviso in 8 sub-cantieri che vivono vita propria e si muovono in contemporanea.
I SUB CANTIERI
«Il cantiere numero 1 è l’area centrale relativa alla sala macchine ed agli edifici ausiliari – spiega l’ingegnere -.
CAMINO E SALA MACCHINE
Non si sa ancora se il camino da 250 metri di altezza rimarrà in piedi o meno, al momento è previsto che resti. «La sala macchine sarà il cantiere più impegnativo. I lavori lì dureranno fino a un mese prima del termine del progetto, dovrebbero servire circa sei mesi a torre caldaia». La scelta di suddividere le attività è presto detta: «Considerato che ogni cantiere ha il suo responsabile e che ognuno svolge ordini precisi, così facendo si possono fare più azioni in contemporanea con un notevole risparmio di tempo».
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Il Gazzettino