Elisa, leucemia rara a 5 anni: i colleghi donano le ferie alla mamma

Elisa, leucemia rara a 5 anni: i colleghi donano le ferie alla mamma
AZZANO (PORDENONE) - C'è una buona notizia per la mamma della piccola Elisa, Sabina Maria: le ferie solidali le possono donare (e lo stanno già facendo) non...

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AZZANO (PORDENONE) - C'è una buona notizia per la mamma della piccola Elisa, Sabina Maria: le ferie solidali le possono donare (e lo stanno già facendo) non solo i dipendenti dell'ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, ma anche tutti i dipendenti dell'Azienda per l'assistenza sanitaria 5 Friuli Occidentale, di cui fa parte appunto anche il civile di Pordenone.  Si tratta di giorni di ferie donati a titolo gratuito e volontario dai dipendenti dell'Aas 5, da un minimo di un giorno al massimo di 8, spalmandoli nell'arco di vari mesi e la donazione sarà anonima. Un aiuto in più, dunque, per permettere a Sabina di stare vicina a sua figlia, anche se ha finito l'aspettativa. «La speranza - sottolinea papà Fabio Pardini - è quella che le persone non si stanchino di donare le ferie solidali anche dopo settembre, quando si esauriranno quelle che abbiamo ricevuto. Infatti per donare i giorni di ferie c'è un iter burocratico da seguire, con relativa richiesta da ripresentare al datore di lavoro, ogni volta che  vengono raggiunti i 30 giorni donati. I giorni che sono stati raccolti finora non sono stati donati solo a Sabina Maria, ma anche ad altre persone che ne avevano bisogno e di questo siamo molto contenti. Grazie di cuore a tutti coloro che ci stanno aiutando».

LA MALATTIAElisa, che ha appena compiuto 5 anni, si trova da circa tre anni in ospedale, perchè colpita da una leucemia rarissima, la Leucemia mielomonocitica Infantile. Anche se negli ultimi giorni si è diffusa a livello nazionale la notizia della scoperta di un nuovo modo per sconfiggerla che si chiama Car-t. Per il momento la tecnica non può essere applicata su Elisa, anche se all'ospedale del Vaticano il Bambino Gesù dove anche lei si trova ricoverata la tecnica sarà fra poco applicata su alcuni pazienti. Ciò che potrebbe salvare la vita alla piccola è un altro trapianto di midollo, se si trovasse quello compatibile. Per questo Papà Fabio non si stanca di chiedere alle persone di donare. 
LE INFORMAZIONISulla pagina Facebook Pardini Fabio per Elisa ci sono molte informazioni per la donazione. Fra queste Pardini scrive: «Per donare il midollo osseo per prima cosa basta fare un semplicissimo prelievo del sangue che poi andrà registrato in una banca dati e solo nel caso di compatibilità con Elisa o con qualcun altro verrete chiamati a donarlo (non è pericoloso o doloroso ed è gratuito). Per informazioni su come fare visitate il sito www.admo.it oppure chiamate il centro trasfusionale dell'ospedale più vicino a voi. 

IL DONOPuò donare il midollo chi ha dai 18 ai 36 anni non compiuti e pesa almeno 50 chilogrammi. Non si possono avere malattie trasmissibili. Intanto la solidarietà delle persone non si ferma: mercoledì 4 settembre alle 20.30 alla Sagra dello struzzo di Fiume Veneto ci sarà una raccolta fondi per Elisa per mezzo del primo torneo di Burraco, col patrocinio del Comune di Fiume Veneto. Iscrizioni entro il 1 settembre allo 3341514713. «Un ringraziamento e complimenti vivissimi agli organizzatori» scrive Fabio Pardini. 
Elisa Marini Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino